Roma-Milan, Gattuso: "Ai ragazzi ho detto di restare con i piedi per terra"

26/02/2018 alle 05:14.
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Queste le dichiarazioni di Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, rilasciate alla stampa al termine del match contro la Roma.

GATTUSO A PREMIUM SPORT

Che partita…
Siamo contenti della prestazione. Abbiamo sofferto tanto nel primo tempo, la Roma ci ha messo in difficoltà. Abbiamo giocato un calcio diverso nella ripresa, volevamo sempre uscire in linea con gli esterni e poi abbiamo trovato le linee di passaggio. E’ stata una partita sofferta, la Roma è una signora squadra.

Cambia la stagione?
Ai ragazzi ho detto di restare con i piedi per terra, prima della mia gestione si poteva fare di più, anche all’inizio della mia. Ora stiamo rincorrendo ma dobbiamo continuare. Non sono le qualità tecniche a fare la differenza, ma la mentalità.

Il cambio nella ripresa?
Nel primo tempo ero arrabbiato, ci eravamo male, non coprivamo tutte le zone del campo. Il primo gol lo fa Kessié, perché si butta e crea linee di passaggio. Al di là dei complimenti, ci piace portare uomini in area e ci piace arrivare con i movimenti, con la palla o senza. Ma mi soffermerei sulla difesa: scappiamo al momento giusto e oggi era difficile con i loro esterni, invece ci siamo comportati bene.

Voglia di derby?
Ma restiamo qui fino a mercoledì, ci giochiamo qualcosa d’importante con la Lazio. Penseremo dopo all’, abbiamo tutte partite importanti, non ultimo l’… E noi non siamo il City, ci mettiamo l’elmetto e andare in battaglia.


GATTUSO A SKY SPORT

Lo avessero detto 2 mesi fa nessuno ci avrebbe creduto, la partita di questa sera dimostra il suo lavoro.
Abbiamo lavorato bene, non abbiamo dato profondità, abbiamo anche commesso qualche errore, nel secondo tempo la partita è cambiata e abbiamo coperto diverse linee di passaggio. Siamo stati bravi, abbiamo saputo soffrire da grandissima squadra.

La partita è stata così perfetta che non ho più argomenti calcistici. Domenica vota, per chi?
(Ride, ndr) Vediamo.

Oggi abbiamo visto consolidare la crescita del Milan, crescita dal punto di vista fisico e agonisti e anche tutti i giocatori tecnici, sono due elementi che sono migliorati tantissimo, su quali delle due sei più orgoglioso e su quali hai lavorato di più?
Sulla compattezza difensiva. La squadra è giovane, l’età media è 23-24 anni, abbiamo lavorato su questi concetti tecnici, ci piace imbucare in modo veloce e mi piace come lavoriamo di reparto.


GATTUSO A RAI SPORT

Avete colpito al momento giusto?

La Roma ci ha messo in difficoltà inizialmente. Ci hanno creato difficoltà.

Cutrone? 

Può migliorare molto, ad esempio quando gli arriva la palla può lavorare meglio facendo salire i compagni.

Qual'è la firma di Gattuso su questo Milan? 

Sono tutti, anche chi non gioca. Tante volte lascio fuori giocatori che fanno gol. I più giovani devono imparare dai più vecchi, bisogna volare basso. Si parla dopo 200 partite, non dopo un gol. hai trovato la chiave giusta con i giocatori... Qualche cinquina vola (ride ndr). I meriti sono sono che abbiamo proposto qualcosa stasera. Dovevamo giocare da reparto ed essere compatti. Per giocare a calci bisogna soffrire, in campo i ragazzi devono parlare la stessa lingua, anche se fuori non si possono vedere.

È cambiata anche la preparazione atletica con il suo arrivo? 

Ho il mio metodo. C'è il giorno che si lavoro sull'aerobica, ecc..- Stiamo sempre 1 ora, se un giocatore è stanco mentalmente non serve a nulla, voglio gente che pedala.


GATTUSO IN CONFERENZA STAMPA

Sulle difficoltà della Roma...

Non l'ho vista in difficoltà. Oggi parliamo di 0-2 ma noi veniamo da un buon momento, non perdiamo da dodici partite. Gli episodi ci hanno agevolato, credo che la Roma sia una squadra molto forte. Siamo stati bravi a rimanere in partita ma non ho visto una Roma in difficoltà

Sull'aspetto su cui ha lavorato di più... 

Oggi da quando sono arrivato c'è gente che ha sofferto perchè si lavorava in modo diverso. Il primo mese è stato duro. Loro hanno saputo soffrire e hanno creduto in qualsiasi cosa veniva proposta. E' normale che la preoccupazione più grande è dimenticarsi delle figuracce sia nella mia gestione, come Benevento e Verona, che nella gestione precedente. Questa squadra poteva avere più punti. La cosa che mi piace di più è che l'età media è 23/24 anni e i margini di miglioramento sono ampi. Non bisogna dimenticarsi di quello che abbiamo fatto, e ricordarselo nei momenti di difficoltà.

Sulle ripartenze...

La soddisfazione più grande è vedere che la squadra non scompare più dal campo dopo il primo schiaffo. Oggi siamo una squadra compatta che cerca la profondità bene e scivola molto bene. A livello tecnico sapevo che era una squadra valida, la soddisfazione più grande è vedere la squadra che fa tutto quello che deve

Sulla partita della Roma ...

Nel primo tempo a tratti ci ha schiacciato, abbiamo sbagliato tatticamente perchè quando avevamo palla dovevamo farla girare molto di più. La partita è cambiata, a livello tattico la squadra ha giocato ma la Roma ci ha messo sotto. Quando giochi con due attaccanti rischi di appiattirti. La partita è stata questa.