Paolo Cannavaro, difensore e capitano del Sassuolo che oggi ha giocato la sua ultima gara in maglia neroverde, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita del match pareggiato 1-1 all'Olimpico contro la Roma. Queste le sue parole:
CANNAVARO A SKY SPORT
Hai insegnato al reparto difensivo come non si fanno segnare campioni come dzeko e schick. Lasci il calcio, ci racconti le sensazioni?
Oggi mi sono goduto la partita, senza avere rimpianti e rimorsi. È stata un’ottima giornata, meglio di così non poteva finire.
Oggi hanno pianto molti tifosi del Sassuolo, qui di lacrime se ne sono viste tante dopo l’addio di Totti.
Con le dovute proporzioni (ride, ndr) ma fa piacere. Porterò le lacrime dei miei compagni sempre con me.
Con la lucidità e la solidità hai tento il reparto, ma ora con qualche obiettivo vai in Cina?
Obiettivo è crescere e imparare un mestiere per quello che voglio fare nel domani. Avrei sempre sognato il calcio in questo modo cioè lasciarlo quando sei al top per farlo. Ringrazio il Sassuolo, ma quando la mente è altrove è giusto lasciare così.
Legame forte con tuo fratello.
Il calcio ci ha divisi e riuniti, adesso ci ritroviamo sperando di vincere e fare meglio.
Napoli campione di inverno, il 17 porta bene al Napoli, visto che Hamsik ha segnato?
A Napoli no (ride, ndr), Marek è un campione, si capiva subito che era un fenomeno. È un giocatore che ha dimostrato di essere legato al Napoli, sempre a disposizione.