Queste le dichiarazioni di Diego Perotti, attaccante della Roma, al termine della gara vinta dalla sua squadra contro il Genoa e che ha permesso ai giallorossi di chiudere al secondo posto davanti al Napoli di appena un punto.
PEROTTI A ROMA TV
Raccontaci il gol…
Edin mi ha fatto una bellissima sponda e ho calciato con la voglia di fare gol, voglio approfittare per chiedere scusa ai tifosi del Genoa. Io sono genoano nel cuore e non avrei esultato se non fosse stato così importante. Per me è stato bellissimo e Francesco si meritava di vincere.
Partita da tenere dentro?
Prima già non avrei potuto dimenticarla, avendo segnato ancora di più. Potrò raccontare a mio figlio di aver giocato al fianco di uno dei migliori giocatori al mondo e di essere stato presente il giorno del suo addio. Non posso chiedere di più.
Finalmente un gol su azione…
Per me tutti i gol sono uguali, sia rigori che su azioni. Come argentino ho perso due finali di coppa America ai rigori ma oggi fare questo gol e dare la vittoria alla Roma e al Capitano è stato importantissimo, lui si meritava di finire così. Non si poteva pareggiare nella sua ultima partita.
Cosa ti porterai dietro di Totti?
La sua umiltà. Come giocatore lo conosciamo, anche coloro che non sono nello spogliatoio con lui. Io non posso dire niente di nuovo ma posso dire della sua persona, è un giocatore che ha dimostrato di non essere quello che poteva dimostrare, nel senso che poteva avere un’altra personalità. Ma lui è una persona incredibile, un compagno incredibile e come giocatore non posso dire nulla perché lo conosciamo. Potrò per sempre dire che è un ragazzo formidabile.
Che atmosfera c’era oggi?
Penso che se lo stadio fosse sempre così pieno, questa squadra potrebbe dare di più per la spinta dei tifosi. Oggi penso che abbiamo vinto alla fine per la loro spinta e la loro fiducia, noi lo sentiamo dentro il campo. Se il prossimo anno lo stadio sarà così pieno possiamo fare cose importanti.