Roma-Lazio, SPALLETTI: "Brutta Roma, ora bisogna stare zitti. Se non gestiamo lo stress non riusciamo a gestire le vittorie" (AUDIO)

30/04/2017 alle 20:54.
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Dopo la sconfitta nel derby, che in campionato per la Roma mancava dal novembre 2012, l'allenatore giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole dopo l'1-3 dell'Olimpico, che complica il cammino della Roma verso il secondo posto:

SPALLETTI A SPORTMEDIASET

Ascolta "Spalletti a Mediaset post Roma-Lazio 30.04.17" su Spreaker.

Brutta Roma e brutta sconfitta
Brutti episodio che hanno determinato una brutta Roma. Alla prima occasione abbiamo preso gol e c’erano state due opportunità per andare in vantaggio prima di quello. Abbiamo subito il contraccolpo, si è sbagliato ed è diventata una partita aperta, in cui non riusciamo ad essere la squadra che siamo. Decido di cambiare perché restava troppo alto, ho optato per la difesa a 3 perché avevamo poca lucidità nelle scelte

Emergono poca cattiveria in attacco e una difesa più permeabile
Per la partita di oggi è l’analisi corretta, bisogna stare zitti e ingoiare tutte le analisi che verranno fatte. Abbiamo perso lucidità e fatto scelte sbagliate. Due gol subiti su deviazione, siamo stati pochi fortunati negli episodi e non siamo riusciti a fare gol. Dovevamo fare più possesso palla come nei primi 10 minuti.

Subita troppa pressione dopo la Coppa Italia?
Nei derby c’è sempre un po’ di preoccupazione anche perché ci giocavamo tanto. Un po’ di tensione ti viene ma abbiamo giocatori abituati a gestire gare importanti: se non si riesce a gestire lo stress non si riescono a gestire anche le vittorie

SPALLETTI A SKY SPORT

Cosa vi è mancato oggi?
Se il risultato è questo ognuno può sguazzare come gli pare e fare la chiave di lettura che gli pare. Loro sono bravi a ripiegare e poi questo pacchetto difensivo con cursori a centrocampo, con tanti calciatori sulla linea difensiva, bisogna qualche volta alzarsi e per farlo ci vuole fisicità. Ci sono capitate forse più occasioni per far gol di loro, loro hanno tirato due volte in porta nei primi due gol entrambi con deviazioni. Noi niente deviazioni, parate del , e quello fa la differenza. Poi è vero che abbiamo abbassato il livello di autostima e la qualità di calcio da proporre, perché il disegno era quello del primo quarto d’ora. Si gestiva palla e si fanno faticare gli altri nel trovare le misure. La prima volta che loro sono scesi, un tiro deviazione e gol. La partita si è incasinata perché dal punto di vista psicologico abbiamo subito il contraccolpo. Stiamo meglio in campo al di là di quello che dite voi, rimaneva in posizione intermedia dove un calciatore come lui è più in difficoltà per esprimere la sua qualità. Stiamo bene tatticamente, rivengono giù altro tiro, altra deviazione, palo gol. Allora poi nella chiave tattica ognuno si può sbizzarrire.

C'è stata scarsa incisività nella marcatura su soprattutto dei centrali. Perché?
È un segnale dove c’è poca aggressività, ci siamo andati un attimino troppo molli. Non aveva molte scelte come tiro, siamo due contro uno. La palla passa ma in maniera difficile e il da fermo può leggere, invece è successo l’opposto. Quello ci ha messo in difficoltà sotto l’aspetto psicologico.

Manca qualcosa a nelle gare importanti?
I numeri dicono che è importante per noi, oggi più di uno non ha fatto una buona partita. Non si punta il dito su uno soltanto.

Nei primi 10’ avete accerchiato la Lazio. Li vedo sempre spingere un pochino troppo centralmente.
Il discorso non è facile, bisogna entrare nelle situazioni tattiche di squadre, bisogna ritrovarci delle misure. Se tieni due terzini alti e larghi a fare le spinte sulle fasce, nessuno dei 2 può rientrare accanto ai 2 centrali per fare la fase difensiva sulle loro ripartenze. Dentro il campo si può palleggiare, gli tieni i quinti alti con e . Poi devono scalare con i 2 braccetti, ma lì si crea un buco poi. Se i giocatori stanno un po’ dentro il campo, spingono ugualmente perché devono stare fuori dal rombo, l’altro è nelle condizioni sulla perdita di palla di rientrare e di rifare fase difensiva a 3 dalla parte opposta. Se, come si è fatto nel secondo tempo, si riporta palla e si cerca di risolvere le cose individualmente, mentre noi a livello individuale non si ha quella qualità. Noi siamo una buona squadra che deve fare le cose da squadra. Quello che salta 2 uomini è ,
o . Gli altri sono calciatori che vanno attraverso il gioco e la squadra. Quello bisognava fare.

Adesso la Roma dov’è? Al purgatorio? All’inferno?
Ora la Roma deve ritrovare le sue qualità. Deve avere la testa applicata, sul pezzo su quelle che devono essere le scelte che facciamo. Come altre volte ci è successo di perdere, poi altrettanto bene siamo ripartite per far vedere le nostre qualità. La classifica lo dice quali sono.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Ascolta "Spalletti in conf stampa post Roma-Lazio 30.04.17" su Spreaker.

Come si spiega questa partita?
Si spiega abbastanza facilmente ma si mette in pratica più difficilmente vedendo ciò che è successo: loro giocano a 5 , rientrano dentro la metà campo formando un rombo fatto di corsa e resistenza. Se loro vanno la noi dobbiamo giocare la, per farlo bisogna andare dietro la linea difensiva, noi ci si mette larghi con due esterni e due attaccanti e si decide di tenere palla a metà campo, il disegno è quello lì. Questo è il disegno del primo quarto d'ora. Poi prendono loro palla, vengono giù una volta, tiro deviazione e gol... Lì dovevamo fare qualcosa di più, mantenere lucidità che invce ci è un po' mancata, ci siamo innervositi, perso palla e allora ci hanno costretto a fare queste rincorse a campo aperto e si fa più fatica. I metri che avrebbero dovuto consumare per venirti a prendere palla durante il tuo possesso li consumano invece facendo scorribande a campo aperto e diventa un altro tipo di partita. Si va agiocare sulle loro qualità, che non sono le nostre. Bisogna prevenire queste mezze misure che ti permettono di portare palla e di fare anche la fase difensiva corretta. Secondo me ci sono stati un po' di gol che potevamo fare ma li abbiamo sbagliati, loro invece hanno sfruttato le occasioni e le deviazioni. Quando giochi a campo aperto diventa un po' più difficile per noi perchè non abbiamo gente di corsa lunga, noi facciamo tutto tramite il gioco di squadra. Abbiamo perso un po' le misure. Nel secondo tempo dopo il loro gol ci siamo di nuovo innervositi perdendo le distanze e le misure. Il discorso è questo. Dovevamo fare di più perchè secondo me in molti giocatori abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità, tutti dovevamo fare un po' di più. Ma dal punto di vista tattico il discorso è questo qui.

Il bilancio?
E' il momento dei bilanci per lei, per me è dell'analisi di un'altra sconfitta. I bilanci si fanno alla fine, su quello che lei prevede, se il secondo posto è a rischio o pure no. Poi si vedrà dove siamo arrivati e si dice quello che ci sembra dal punto di vista suo o mio. I bilanci si fanno fra 4 partite

Dal suo punto di vista, per il futuro cambia qualcosa?
Non cambia niente, c'è da riorganizzare bene la squadra e lavorare in vista della prossima trasferta: c'è una squadra che dal punto di vista morale le ha buscate

SPALLETTI A ROMA TV

Ascolta "Spalletti a Roma Tv post Roma-Lazio 30.04.17" su Spreaker.

E'mancata la cattiveria agonistica?
Sì, è un po' mancata. Non ce lo abbiamo in molti calciatori il fatto del confronto fisico e dell'aggressività e di conseguenza dobbiamo usare la nostra caratteristica: la qualità

Cosa avete sbagliato?
La Roma si è innervosita dopo il gol, ha sbagliato qualche palla in più di quello che doveva sbagliare e ha fatto fatica ad assorbire il contraccolpo del gol

Mancano 4 gare importanti, cosa ha percepito nello spogliatoio?
C'è rammarico, c'è dispiacere, amarezza per non aver fatto una buona partita e vanno fatte analisi corrette sennò si rischia di far confusione e non ritrovare il filo conduttore logico della nostra squadra

Cosa dirà alla squadra?
Si porta lo storico nostro diq uesta stagione, di quello che abbiamo sbagliato in questa gara qui, che rimane un errore di questa gara e non è la squadra da seguire tutte le volte. Abbiamo scelto una stada sbagliata, siamo arrivat tardi all'appuntamento che avevamo. Ora si riordinano le idee e si riconosce la prossima volta la strada da scegliere per riproporre la nostra qualità