SASSUOLO-ROMA: LE INTERVISTE
Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, rilasciate alla stampa al termine della sfida con il Sassuolo.
SPALLETTI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO
Ascolta Spalletti a Mediaset post Sassuolo-Roma 26.10.16" su Spreaker.
La sua faccia all’uscita di Florenzi era tutto un programma
Era tutto un programma, mi ha preso la mano e non la lascia. Annulla un po’ la gioia della partita, la squadra ha fatto una grande gara ma questo incidente non ci voleva
La squadra sembrava aver subito la pressione all’inizio
Il Sassuolo faceva la sua parttia, poi ci siamo rimessi in modo. E’ stato più un corteggiamento che il volere qualcosa a tutti i costi, ma la squadra ha fatto la partita. Nel secondo tempo si è vista una squadra più sciolta
Juve-Napoli di sabato dirà qualcosa di importante?
Riguarderà solo il prossimo turno, verrà fuori un risultato importante ma è presto per fare valutazioni, riguarderà solo il prossimo turno.
Il Sassuolo difendeva in ampiezza e diventavano determinanti le palle ricevute dai suoi giocatori tra le linee.
La ricerca del gioco offensivo o è tra le linee o dietro la linea difensiva, sono le zone dove si riesce a fare male. Nainggolan è stato bravo a non farsi risucchiare dai mediani, a volte ha ritardato l'azione ma ha fatto bene, l'ho visto come piace a me. Mi sembra che stia tornando il giocatore di cui abbiamo bisogno.
Come ha fatto a trasformare così Dzeko? Potremo vedere Vermaelen terzino sinistro?
Vermaelen no, lo metterei in difficoltà. Ruediger si può adattare invece, ha forza fisica e imperialità nell’andare sulle palle alte e in copertura. Vermaelen, se proprio bisogna trovargli un altro ruolo, lo vedo meglio da mediano. Edin? Fa venire un po’ di rabbia in alcuni momenti, in altri ti alzi e applaudi. Abbina forza, tecnica e qualità
Si può chiudere il discorso polemico con la stampa?
Per me è già chiuso, può esistere che si hanno due punti di vista diversi su un'interpretazione. Ma io non vado a dirlo a Ulivieri, ecco. Finisce li e me lo tengo per me.
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SPALLETTI A SKY SPORT
Mi è sembrata una vittoria molto matura
Se si vuol trovare il lato positivo si. Vorrei facessimo subito la partita, senza aspettare di subire gol, perchè fino a quel momento li o fino a che non ci siamo sbloccati con questo gol bellissimo e di classe di Edin Dzeko sembrava che noi corteggiassimo il successo prima poi di decidere di prendercelo, poi ci siamo sciolti
Sul gol c'è qualcosa da rivedere...
Ci son sempre delle cose da tirare in ball, perchè abbiamo perso palla noi in uscita e poi perchè Emerson fa l'uno contro uno e non può avvicinarsi più di tanto perchè loro son bravi a saltare l'uomo ma casomai in area dovevamo essere più attenti a cercare la marcatura dell'attaccante e non a guardare la palla
Sui cervelli non devi più lavorare: c'è solo da mantenere la condizione fisica per essere l'anti-Juve
Per ora la classifica dice questo, noi facciamo vedere nella gara di oggi di fare i padroni anche contro una squadra forte come il Sassuolo ma nell'insistenza, nella velenosità della squadra e nel prendere subito la partita in mano non siamo stati bravi. Dobbiamo fare qualche passo in avanti caratterialmente nel secondo tempo l'abbiamo fatto meglio e da subito dopo il pareggio è sembrato che la partita fosse alla nostra portata. Nel primo tempo siamo stati in balia del risultato
Con un Dzeko in più rispetto all'anno scorso potete reggere di più il confronto con la Juve?
Si sicuramente si. Con un terminale come Dzeko si possono avere più soluzioni, lui ci permette giocate diverse ed è molto importante per noi. Ha fatto anche gol su rigore e si è preso una grande responsabilità.
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SPALLETTI A RAI SPORT
Una grande prova di forza, quella di stasera, nonostante la sofferenza del primo tempo
L'analisi che ha fatto è corretta. Siamo entrati in campo ma senza il piglio della grande squadra che vuole fare da padrone. Il Sassuolo ha giocato un buon calcio, sono passati in vantaggio e per noi è stato più difficile. Sembrava più che corteggiassimo la voglia di vincere piuttosto che prendercela. Dopo il gol di Dzeko nel secondo tempo la squadra, al di là che ormai aveva il ritmo giusto, poteva vincere. Erano tutti più contenti e vogliosi. I gol subiti? In difesa bisogna far meglio Non sono uno di quelli che va a ritrovare delle scusanti. Possiamo ritrovare dei giocatori che possono darci una mano, come successo stasera con Ruediger. Un gol preso come quello di stasera una grande squadra lo evita
I limiti psicologici del passato sono superati?E’ stata utile la lezione con l’Austria Vienna o certi problemi potrebbero riproporsi in futuro?
Stasera è stato così, ma la mano sul fuoco per il futuro non ce la metto. Troppe volte ci è successo di calare nell’atteggiamento, anche nella stessa partita. Si diventa niente, come con l’Austria Vienna, dove c’era anche il margine per sentire il campanello d’allarme, perchè subiamo il gol del 3-2 e poi ne subiamo uno ancora peggio... Bisogna lavorare meglio e sono il primo a prendermi le mie responsabilità.
Com’è cambiato Dzeko dalla scorsa stagione? Ora non ne sbaglia una… Come spiega la sua rinascita
A fine campionato abbiamo parlato, è stato lui il primo ad essere determinato a voler restare e a riscattarsi,non accettava di parlare di altre situazioni. E’ un professionista serio, dà soluzioni in più rispetto all’anno scorso. Oltre ad avere forza e fisicità ha classe e tecnica, il suo primo gol è stato straordinario. Poi si è preso il rigore e l’ha battuto, ha dimostrato personalità.
La Roma è in parte cambiata da quel gol di Dzeko in Roma-Inter, la squadra ha ritrovato se stessa ed è uscita un po’ fuori dalla sindrome-Totti
Sono segnali importanti, fanno vedere che lo spogliatoio attraverso il gesto di un capitano, gli vuole bene, al di là dei dubbi di chi vede le partite. Ma aiutato anche Totti con i suoi assist. Dzeko è dentro il gruppo e quei momenti lì rappresentano la crescita di squadra.
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SPALLETTI A ROMA TV
Sofferenza iniziale, poi?
La squadra ha reagito, ha visto che poteva fare di più, dopo il primo gol ci siamo sciolti e si percepiva che avremmo vinto la gara. Eravamo cattivi e vogliosi, la partita che dovevamo fare dall'inizio.
Nel secondo tempo?
Nel secondo tempo siamo entrati con un altro piglio mentre nel primo ci ha creato un po' di difficoltà la posizione di Defrel. Paredes è entrato bene e ha contribuito a sistemare le cose, Emerson anche ha giocato bene. L'eleganza di Dzeko in occasione del rigore procurato ha fatto la differenza.
Si poteva fare di più nel primo tempo?
Nel secondo tempo la cattiveria è stata superiore, nel primo tempo sembrava un corteggiamento alla partita, nella ripresa una volontà forte di vincere.
Florenzi?
Ci fa male il suo infortunio, non ci fa gioire di questa vittoria, perdiamo un giocatore importantissimo e duttile. Il dottor Del Vescovo però è bravo e ha detto che il crociato potrebbe essere scongiurato, già il problema al menisco potrebbe essere accettabile..