Terza sconfitta consecutiva e strada in salita.

"Se avete visto la partita è evidente che non c’è salita. Abbiamo giocato bene, loro alla prima palla hanno fatto gol, hanno avuto la chanche di raddoppiare solo su contropiede mentre noi abbiamo creato tante palle gol. Colto il pareggio poi siamo entrati nel secondo tempo con la voglia di fare bene. L’espulsione di Taddei ci ha condizionato, in generale ci vuole più serenità. I ragazzi stanno dando il massimo e noi dobbiamo alzare questa asticella del massimo visto che non basta".

Ma Ranieri parliamo della Roma.

"Sì, parliamo di quello che volete, parliamo della Roma ma ci mancavano sette giocatori".

Non ci si sta accontentando del solo rendimento?

"No, non lo stiamo facendo. Ci sono periodi in cui non ne va bene una. La squadra non è serena, dobbiamo continuare a lavorare e ci serve serenità".

Ha detto in conferenza. “Questa non è la mia squadra. Ci vorranno sacrifici”.

"In un discorso si possono estrapolare tante cose, certo che ci dobbiamo abituare ai sacrifici, siamo partiti da zero punti. Lei ci è o ci fa? Questa squadra certo che è la mia squadra, ma ereditata. Le va bene così?"

Quale sarebbe la sua squadra?

"Ma lei dove stava ad inizio campionato? Ho preso la squadra in corsa. Io la voglio come mia. Non può estrapolare le mie parole da un contesto".

Come mai Vucinic sta attraversando questo periodo?

"È stato infortunato, poi si è ripreso e senza Totti sono costretto a metterlo in campo. Dietro c’è un ragazzo come Okaka e Baptista non è pronto. Voi oggi non avete visto la partita altrimenti non dareste questi giudizi. Contro il Livorno abbiamo giocato male, stasera no".

Secondo lei la squadra ha giocato bene e per l’appunto si parlava degli errori dei Vucinic.

"Per gli attaccanti ci sono periodi in cui sbatte addosso e segni o sbagli. Nella vita di un goleador c’è questo, ma non possiamo dargli la croce addosso".

Come si scende in campo domenica con il Bologna? Viste anche le nuove assenze di De Rossi, Taddei, Cassetti.

"In undici e sarà sempre la Roma, la mia Roma".

CLAUDIO RANIERI a MEDIASET PREMIUM

Si possono cancellare gli errori dei singoli ma la squadra spesso si fa male da sola.

"È un peccato perché oggi abbiamo fatto una gran bella partita, ma ne calcio ci sono questi momenti, arriveranno partite che vinceremo con poche occasioni. I ragazzi stavano bene in campo e hanno interpretato bene la gara. Loro hanno segnato alla prima occasione su calcio piazzato.hanno avuto un'occasione di raddoppiare solo su contropiede di Asamoah. Abbiamo pareggiato e poi la scellerata espulsione, giocare mezz’ora 10 contro 11 ci ha condizionato e poi nuova disattenza su calcio piazzato".

Tre sconfitte consecutive, se Andreolli non avesse fatto gol quattro col Fulham.

"Non ragioniamo con i se. Le sconfitte fanno male, ci deve essere più serenità da parte di tutti quanti, i ragazzi stanno dando il massimo e dobbiamo alzare l’asticella".

Che ambiente si aspetta ora?

"Io mi auguro che con serenità se ne vada fuori. I miei ragazzi sono forti moralmente, noi vogliamo vincere , la società vuole vincere e i tifosi vogliono vincere. Se siamo compatti e sereni ce la faremo".

Questa squadra anche nella difficoltà hai dei valori, ma poi gli espisodi rovinano tutto.

"Su palle inattive le disattenzioni ci sono e le paghi ma no ci arrendiamo, l’unica cosa che io conosco e il lavoro i ragazzi mi stanno seguendo, passerà questo momento".

Mister difficile per i giocatori stare a Roma adesso?

"Ci siamo riuniti e abbiamo deciso che andremmo in ritiro. Chi ha visto la partita non può rimproverarci nulla".

Sull’espulsione di Taddei.

"Ha preso una manata ma poi ha insultato l’assistente. Ha detto qualcosa al guardialinee. Non c’è giustificazione ad una cosa del genere, doveva mordersi la lingua. Doveva esser più sereno anche lui".

La Roma crescerà per i valori e per il senso di responsabilità del suo allenatore.

"No, io ho uno spogliatoio stupendo, prima vincevano e adesso non ci si riesce, ci sono alti e bassi ma uniti così e più sereni ne veniamo fuori".

CLAUDIO RANIERI a ROMA CHANNEL



 Tre Ko consecutivi ma diversi

"Oggi è stato un vero peccato. Le due palle inattive ci sono state fatali. Avevo allertato i miei saltatori alle capacità di Floro Flores. Peccato perchè soprattutto il primo tempo abbiamo fatto bene. Poi nel secondo tempo l'espulsione di Taddei ci ha condizionato: dobbiamo stare più attenti in questi frangenti. I ragazzi stanno lavorando bene. Stando dando il massimo, ma questo massimo non basta. Dobbiamo alzare quest'asticella. Tutti vogliamo vincere: società squadra, tifosi e più c'è unità d'intenti più facilmente ne veniamo fuori"

Ora ci sarà questo ritiro concordato

"Si lo facciamo proprio per trovare la massima serenità. Dobbiamo trovare tutte le soluzioni al problema per venirne fuori. Con tranquillità riusciremo a farlo."

Bel rebus per Bologna

"Mancherà Taddei, De Rossi, faremo di necessità virtù e sono sicuro che andremo in campo al meglio"