Roma che perde nuovamente e continua a prendere gol

"Più che brutta difesa è stata una brutta partita. Oggi abbiamo oggettivamente giocato male, pure se meritavamo la sconfitta evidentemente avevamo speso tanto giovedì in coppa. Mi è sembrato che la squadra sia mancata proprio sotto l’aspetto mentale. I primi dieci minuti di ambedue i tempi non siamo andati male. Poi il Livorno si chiudeva bene e ripartiva, questo lo sapevamo e abbiamo fatto la partita in funzione di ciò ma non siamo riusciti a far gol".

Per Vucinic altri errori, fischi, sta diventando un caso?

"Un caso no, gli attaccanti vivono di questi momenti, quando va tutto bene segni anche se la palla ti sbatte sul ginocchio. Lui ha avuto tre-quattro palle gol ma non ha trovato la porta. Senza Totti abbiamo le cartucce troppo bagnate".

La zona Cesarini è stata rinominata zona Ranieri, stavolta nel finale è mancato qualcosa anche sotto il profilo della grinta

"Si, un problema sotto l’aspetto mentale, come ho detto prima. O abbiamo speso troppo giovedì o forse non abbiamo considerato il Livorno una squadra che ci potesse far male".

Un anno fa la Roma aveva 7 punti, adesso ne ha 4 in più e il quarto posto non è distante.

"È un mezzo brodo caldo, noi volevamo tornare alla vittoria invece sommiamo un’altra sconfitta a quella di Milano".

Sembra che la Roma sia una squadra stremata, che ha corso troppo negli ultimi anni.

"Mi auguro di no. Io sono arrivato da un mese e mezzo, devo fare del mio il meglio. La squadra mi sta seguendo, certo non è facile riprenderesi quando ti manca un cannoniere come Totti. Anche oggi, giocando male , abbiamo creato le nostre occasioni. Forse con Francesco avremmo fatto il gol e sarebbe arrivata la vittoria".

CLAUDIO RANIERI a RAI SPORT

“Abbiamo fatto bene nei primi dieci minuti di tutti e due tempi. Nonostante le occasioni che comunque abbiamo creato non siamo riusciti a fare gol. Abbiamo avuto la chanche all’ultimo con grande parata del portiere, Non era giornata, abbiamo pagato il discorso nervoso di giovedì, un po’ come tutte le altre squadre impegnate in Europa che hanno sofferto. Dopo il match col Fulham sono stato costretto a ricorrere al turn-over e dare riposo a qualche giocatore”.

Con Pizarro e Totti in campo sarebbe andata meglio?

"Con tutti e due sarebbe stato diverso. Pizarro ci dava geometria e qualità lì in mezzo con De Rossi. Totti è il nostro goleador principe, avrebbe sfruttato qualche occasione o l’avrebbe creata dal momento che Francesco può anche tirarne fuori dal cilindro".

Vucinic a tratti irritante, perché non ha messo Okaka dentro? E come mai sempre Doni e non uno degli altri portieri che spesso si sono comportanti anche meglio.

(Ride) "Se avessi fatto come dice lei sicuramente avremmo vinto".

C’è stata maretta a Roma dopo Milano, così facendo non si perdono energie e concentrazione?

"No, assolutamente. Oggi volevamo vincere, siamo partiti bene e poi abbiamo continuato male

Loro sono stati pratici. Noi non siamo stati né pratici né belli."

 

CLAUDIO RANIERI a MEDIASET PREMIUM

"Abbiamo pagato le energie spese in Inghilterra. Volevamo vincere ma abbiamo giocato male nonostante le occasioni da gol, le abbiamo sbagliate e nel finale è stato bravissimo il portiere avversario. Il Livorno ha fatto la partita che pensavamo e al primo tentativo ci ha fatto gol. Vucinic? Solo con l'allenamento può migliorare e ricordiamo che è reduce da due infortuni. Senza Totti deve portare avanti la squadra. Oggi non ha segnato ma pazienza, può succedere. Menez? Ha cercato di fare quello che poteva, era alla terza gara consecutiva e non gli si può chiedere molto visto che veniva da un infortunio. Ero dubbioso se schierarlo al primo tempo o dopo. Ho preferito subito per non demoralizzarlo. Totti un alibi? Mi auguro di no. Si va sempre a parlare di lui ma è normale perchè è il punto cardine della squadra. Credo che sia Vucinic che Baptista non pecchino in personalità.  Abbiamo perso l'entusiasmo? Nemmeno  perchè io vedo alcuni giocatori che vogliono cambiare la ruota. A Milano abbiamo fatto una grande gara anche se oggi ci siamo rimasti male tutti. Ci è mancato Pizarro che insieme a De Rossi ci da le giuste geometrie. Siamo stati brutti, imprevedibili e lenti ma nonostante tutto abbiamo creato occasioni che dovevamo finalizzare".

CLAUDIO RANIERI a ROMA CHANNEL

 E’ arrivata una sconfitta in casa.

“Non ce l’aspettavamo. Questo ci ha condizionato. Abbiamo iniziato bene nei primi 10 minuti di tutti e due i tempi. Abbiamo sentito l’assenza di Pizarro, senza parlare di Totti. Pizarro ha avuto un problema alla schiena, questa mattina mi ha detto che forse non ce la faceva e alla fine non ce l’ha fatta. Siamo stati prevedibili. Loro con un tiro in porta si sono portati a casa l’intera posta”.

Roma stanca?

“Io ho visto anche le altre quadre che hanno giocato in coppa. Genoa, Lazio e Fiorentina hanno perso. La Juve ha vinto faticando. Certamente un qualcosa si paga giocando in Europa. Facendo turnover alla fine paghi e questo non dovrebbe accadere”.

Come mai il cambio di Menez?

“Stava alla terza partita consecutiva. Ho optato per farlo partire dall’inizio, poi ho visto che era stanco e lo ho tolto. Ho messo Pit per portarli sugli esterni. Oggi non è andato bene niente. Abbiamo tentato fino in fondo. Stavamo a un passo dal dolce a San Siro, adesso ci dobbiamo rimboccare le maniche”.

Calendario complesso.

“Un allenatore ha bisogno di 14-15 giocatori che ti danno sempre il 100%. La rotazione si può fare con i ragazzi, ma quando li chiami a iniziare una partita possono pagare la personalità”.

La situazione di Vucinic

“Quando giochi ogni tre giorni devi cercare di miscelare. Ha recuperato per andare in campo senza fare allenamenti. Gli manca la rapidità. L’errore ci sta, ma io non posso fare a meno di Vucinic. Viene beccato dai tifosi in parte giustamente, ma bisognerebbe anche capire il momento”.

Come sta Totti?

“Stiamo cercando di stressare il ginocchio. Il professor Mariani ha detto di andare avanti con il nostro lavoro. Valuteremo giorno dopo giorno”.

Infine il mister in conferenza stampa

"Abbiamo giocato bene solo i primi 10 minuti del primo tempo e i primi 10 del secondo. Sapevamo che loro avremmo giocato così. Oggi non siamo stati noi, eravamo troppo lenti, prevedibili. Nonostante sia stata la più brutta partita da quando sono qui dispiace perché abbiamo creato lo stesso delle occasioni da gol. Il Livorno con un tiro in porta si è portato via l’intera posta".

Mancava Pizarro perché la scelta di Faty, l’unica possibile?

"Il ragazzo col Napoli si era espresso bene, gli avevo chiesto questa facilità nell’inserirsi e crossare. Un conto è quando metti un giovane a partita in corsa, un conto quando deve gestire dall’inizio la gara. Si deve fare le ossa, ovviamente non abbiamo perso per conto suo, abbiamo perso perché non siamo riusciti ad aprire il gioco. Non è una scusa ma tutte le squadre che hanno giocato in Europa, dall’Inter alla Juve, il Genoa, la Lazio, la Fiorentina hanno faticato. O riesci a rimpiazzare i giocatori determinanti oppure lo paghi e noi l’abbiamo pagato".

La delusione di queste sconfitte può essere un passo indietro?

"La squadra non ha problemi tecnici. Mi auguro non sia passo indietro. Una settimana fa pensavamo che vittoria a Milano ci avrebbe portato ad un passo dalla Champions. Abbiamo assaporato il dolce e ora assaporiamo il fiele. Mi auguro che i ragazzi sappiamo reagire. A me piace l’uomo che cade e che si sa rialzare".

A proposito di reazioni, Vucinic è stato fischiato, sta passando periodo complicato, ci ha parlato?

"Ancora no, io capisco i tifosi che si ricordano il massimo di ciascuno di loro. Questo ragazzo ha interrotto la preparazione per due infortuni, prima che arrivassi e dopo l’infortunio di Totti. Ha recuperato ma non si è mai allenato. Mirko è capace di inventarti soluzioni che gli altri non hanno. Lui ha un atteggiamento che sembra strafottente a volte, ma è attaccato e vorrebbe spaccare il mondo. Adesso ho due possibilità: o lo metto da parte oppure lo faccio giocare e troverà così la condizione da sé. Non ho altri giocatori di quello spessore tecnico per farlo riposare. È una sacrificio che gli sto chiedendo e posso soltanto ringraziarlo. Oggi ha sbagliato tre-quattro palle ma ci si è comunque trovato lì".

 

Come mai la sostituzione di Menez a fine primo tempo?

"Era in condizione precarie pure lui. Il mio dilemma era: me lo porto in panchina e lo faccio entrare a partita in corso o lo metto subito? Alla fine ho optato per questo, nache per dare fiducia al giocatore"

L'ingresso di Pit

"Io devo fare di necessità virtù. Pit sta attraversando un buon periodo di forma. ll mio tentativo era di spostare il gioco, prima con Guberti e poi con Pit"

De Rossi: come mai lo vediamo un pò sprento?

"Anche lui avrebbe bisogno di fermarsi. ll fatto che non lo può fare, pregiudica il suo stato di forma. Una partita non è un allenamento"

Il ritorno nel finale al vecchio modulo: perchè?

"Perchè sono più abituati così e ancora si muovono bene in quel contesto"

Brighi: perchè non ha giocato?

"Brighi sta in fase di recupero. Sta recuperando proprio ora, deve recuperare il suo passo. L'anno scorso andava come un fulmine, mentre quest'anno l'infortunio ne ha frenato le possibilità di impiego"

Dove sono sorti i maggiori problemi nell'arco della gara?

"Tutto quello che avevamo preventivato è accaduto. Ma non è come la 'playstation'. Certe cose alcune volte ti riescono, altre volte no."

Questa squadra può giocare cob tre centrali difensivi?

"Potrebbe,. Ma ora dobbiamo aspettare e valutare bene tutte le cose"

Cicinho: cos'è successo con lui?

"Quando lo troverò in forma, lo presenterò. Ancora non riesce ad avere movimenti fluidi e quindi ancora nn verrà preso in considerazione"