EL SHAARAWY: "La maglia della Roma va onorata e rispettata. Gasperini? Un maestro, ci chiede tanta intensità"

15/08/2025 alle 15:14.
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SKY SPORT - Torna a parlare Stephan El Shaarawy e lo fa ai microfoni dell’emittente televisiva al termine dell’allenamento odierno al ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria. Ecco le dichiarazioni dell’esterno giallorosso.

È arrivata l’ora di tornare a giocare la Champions League?
“Assolutamente sì, è uno degli obiettivi di quest’anno. L’anno scorso siamo arrivati a un punto e quest’anno la Champions è sicuramente uno dei nostri obiettivi. Dobbiamo cercare di raggiungerlo, così come provare a fare meglio rispetto alla scorsa stagione anche in Europa. C’è grande entusiasmo da parte di tutti per centrare questo traguardo”.

Cosa ti ha colpito di Gasperini?
“È stato il primo allenatore che ho avuto e mi ha fatto esordire in Serie A, quindi lo conosco bene. È un maestro di campo, un tecnico diretto sia in campo sia fuori, capace di valorizzare i giocatori e di farli esprimere al meglio. Ha sicuramente richiesto tanta intensità e ha voglia di far crescere sia il gruppo che i singoli. È senza dubbio un allenatore molto esperto”.

È dura la preparazione con lui?
“Ha richiesto tanta intensità: è stata sicuramente una preparazione impegnativa, durante la quale ci siamo allenati bene e abbiamo fatto cose positive. Abbiamo avuto modo di conoscerci con i nuovi compagni e le sensazioni sono molto positive”.

Quali sono le novità a livello di gioco?
“Sicuramente è un gioco molto verticale. Chiede molta intensità e dinamismo, con continui interscambi tra i giocatori e giochi di posizione. Vuole un pressing molto offensivo e un gioco propositiva in avanti. Richiede molta spinta dai quinti e noi lo stiamo seguendo in questo, mettendo in pratica buone cose. L’obiettivo di tutti è fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.

Cosa rappresenta per te la fascia di capitano?
“È sicuramente un grande orgoglio, ne sono molto orgoglioso. Indossare la fascia di capitano è una grande soddisfazione e anche una bella responsabilità. La fascia non si indossa solo la domenica: cerco di essere un buon esempio per tutti durante la settimana. È ciò che noi giocatori più esperti cerchiamo di fare”.

Tra le responsabilità c’è quella di aiutare i nuovi?
“Assolutamente sì, serve il giusto mix: giocatori di esperienza e giocatori con un po’ di spensieratezza. Noi più grandi cerchiamo di trasmettere lo spirito giusto ed è quello che stiamo facendo in questo ritiro. La maglia della Roma è importante, va rispettata e onorata sempre e questo è ciò che i giovani devono capire subito”.

C’è un nuovo corso in atto: vi sentite in buone mani?
“Sì. Gasperini, Ranieri e Massara sono tre figure sicuramente molto esperte e grandi conoscitori di calcio. Due di loro sono già stati alla Roma. Sappiamo tutti quanto Ranieri sia un simbolo e come incarni i valori di questa società e del romanismo. Adesso stanno cercando di fare il possibile per rendere la Roma competitiva ad alti livelli. Siamo contenti di questo e del fatto che il nuovo allenatore sia arrivato”.

Che rapporto hai con Gattuso? Cosa vi siete detti?
“Ci siamo salutati e mi ha fatto piacere ritrovarlo, ho giocato per lui nell’ultimo anno al Milan. Sicuramente in questo momento può dare molta energia e motivazione alla Nazionale, credo sia l’allenatore giusto. La mia ultima convocazione in Nazionale risale all’Europeo e per me quella maglia è estremamente importante. Tuttavia è chiaro che la convocazione passa prima dalle prestazioni con la Roma, quindi adesso penso a fare bene qui”.

Chi è la favorita del campionato e chi la sorpresa?
“Il campionato ha sempre dimostrato che ci possono essere molte sorprese. Sicuramente Napoli e Inter sono le squadre più strutturate e organizzate, ma lo scorso anno ci sono state altre squadre che hanno stupito. Ora tutte cercano di rafforzarsi in modo più solido e concreto per essere competitive. Noi pensiamo a fare bene e a migliorarci rispetto a quanto fatto la scorsa stagione. L’importante è partire forte e non trovarsi costretti a rincorrere, come invece è successo lo scorso anno”.

Quanto è importante l’Europa League? È un obiettivo sensibile?
“Assolutamente sì. Siamo arrivati a un passo dal vincerla e quindi resta un obiettivo anche per quest’anno. Dobbiamo però cercare di essere competitivi in tutte e tre le competizioni e la Roma sta lavorando per completare la rosa e renderla all’altezza. Tra una settimana inizierà il campionato: dobbiamo partire forte e farci trovare pronti".

Gasperini vi fa festeggiare il ferragosto?
“Il giusto (ride, ndr). Torniamo a casa, ci riposiamo e domani si riparte”.