DAZN - Edoardo Bove e il nuovo acquisto Evan Ndicka hanno rilasciato un'intervista alla piattaforma streaming all'interno del format 'Inside Roma, una giornata nel ritiro estivo della Roma'. Ecco le loro dichiarazioni.
L'intervento di Bove
Il tifo.
"A noi ci è rimasto questo e ci farà ripartire nel migliore dei modi".
Mourinho.
"Ho avuto la fortuna di iniziare dal massimo, il mister è uno dei migliori al mondo. Abbiamo molta empatia, il rapporto è maturato in questi anni e spero continui a essere questo".
L'epiteto 'cane malato'.
"È diventata molto famosa questa accezione (ride, ndr). Mi provoca sensazioni bellissime e per questo lo posso ringraziare. So dentro di me cosa volesse dire".
Che obiettivi ti poni in questa stagione?
"Sono arrivato a una consapevolezza dei miei mezzi, ho avuto la possibilità di ritagliarmi maggiore spazio e questo mi ha dato grande fiducia. Riparto con la massima carica, sperando di fare bene e di giocare più partite possibili e farlo al meglio delle mie qualità e possibilità. Voglio crescere sia durante gli allenamenti sia durante le partite".
Il percorso.
"Siamo consapevoli di aver disputato due finali europee consecutive, non è una cosa da tutti. Sappiamo il lavoro che dobbiamo fare e quello di cui siamo capaci. Ripartiremo da quello che abbiamo fatto, ma nel calcio bisogna sempre confermarsi e daremo tutto per farlo anche quest'anno".
Siviglia-Roma.
"Sofferenza è un termine giusto perché se ripensi a determinati momenti ti vengono in mente sensazioni un po' negative. Il calore che ci hanno mostrato i tifosi è una cosa che va al di là delle sensazioni negative che si possono vivere durante quella partita".
Il ritiro precampionato.
"Stiamo lavorando in totale tranquillità, fa molto caldo ma siamo un gruppo a cui piace molto stare insieme. Non soffriamo la parte del ritiro perché ci piace passare del tempo insieme".
La mentalità.
"Noi pensiamo alla partita che viene, questa è la nostra mentalità. Abbiamo sempre ragionato nello stesso modo e questo ci ha sempre portato a grandi risultati".
L'intervento di Ndicka
Il trasferimento alla Roma.
"La Roma è una grande squadra, l'anno scorso è andata vicino a vincere l'Europa League. Ha tutte le chance per fare bene sia in Serie A sia in Europa League. Conoscevo bene il campionato italiano e i giocatori che fanno parte della Roma, guardavo spesso le partite. Quindi, quando mi hanno contattato, è stato un piacere accettare la proposta della Roma".
Mourinho.
"Mi ha dato l'impressione di essere una brava persona, empatica e sono sicuro che mi farà crescere molto".
I tuoi obiettivi personali in questa stagione?
"Prima di tutto integrarmi nel gruppo, poi gli obiettivi me li porrò con l'andare del tempo. Voglio fare di tutto per aiutare la squadra. Penso che in un campionato con questo tipo di squadre e giocatori io possa crescere molto sia dentro sia fuori dal campo".
L'esperienza all'Eintracht Francoforte.
"La Bundesliga mi ha fatto fare molta esperienza, è un campionato di alto livello con grandi squadre. È un calcio molto intenso. Spero che questo mi possa servire per adattarmi meglio alla Serie A".
La Roma.
"Questa squadra ha giocatori di grande esperienza, spero di imparare molto da loro. Hanno già vinto in Europa, è un gruppo che conosce già le chiavi del gioco e sa come si vince. Ci sono andati molto vicini la scorsa stagione, quindi hanno già quello che serve per vincere".
Ti ricordi Eintracht Francoforte-Barcellona?
"Sono dei ricordi bellissimi, giocare al Camp Nou davanti a quasi 100mila persone contro una squadra così forte come il Barcellona... Siamo riusciti a ribaltare il risultato e qualificarci. Ci ha dato molta fiducia per arrivare in fondo e vincere l'Europa League. Sono stati momenti emozionanti, vincere così è motivo di grande orgoglio".
I tifosi della Roma.
"Mi sono accorto subito della passione che c'è qui a Roma. Anche solo prima e dopo gli allenamenti i tifosi sono molto appassionati alla squadra e spero di ripagare in campo il loro affetto".
Dybala.
"Oltre ad essere un grandissimo calciatore, Dybala è un'ottima persona. Abbiamo scambiato qualche parola in questi primi giorni e da quello che ho potuto notare ha davvero una tecnica molto elevata nel toccare il pallone. È un grandissimo giocatore".
L'inizio del campionato.
"Non sono solito festeggiare il mio compleanno, ma quest'anno coincide con l'inizio del campionato. Spero che vada tutto bene in quella partita, l'importante è che la squadra faccia un buon risultato contro la Salernitana. Penso che sia una bella occasione per me, sono ancora molto giovane. L'Italia è un paese molto bello, con una cultura importante e un grande campionato. Credo che la Roma abbia tutte le carte in regola per fare un bel campionato e io posso crescere tanto".
L'Olimpico.
"È enorme, mi ha fatto impressione. Sarà bellissimo quando sarà pieno di tifosi".