Felix Afena-Gyan, calciatore della Roma, ha rinnovato nella giornata di oggi il suo contratto, prolungandone la scadenza fino al 2026. L'attaccante ghanese ha voluto esprimere la sua gioia ai microfoni dei canali ufficiali del club, ai quali ha rilasciato un'intervista. Queste le sue parole: "Sono molto contento di aver firmato un nuovo contratto con la Roma perché significa che la Roma crede davvero in me".
Facciamo un tuffo nel passato e torniamo al momento in cui sei arrivato a Roma, ovvero 18 mesi fa. Sei arrivato a Trigoria e ti sei allenato con l'Under 18. Ti ricordi cosa hai provato quel giorno e quali erano le tue ambizioni?
"Quando mi sono iniziato ad allenare in prima squadra mi sono detto che dovevo sfruttare quell'occasione per provare ad arrivare in prima squadra e alla fine ce l'ho fatta".
Hai trascorso 6 mesi con la Primavera prima di approdare in prima squadra. Hai avuto la tua occasione e penso che nessuno possa dimenticarsi della partita contro il Genoa. Cosa hai pensato in quel momento a Marassi?
"Ero il più giovane e quando mi si è presentata l'occasione mi sono detto che dovevo sfruttarla assolutamente al meglio".
L'allenatore che ti sta dando queste opportunità non è uno qualunque, ma uno dei migliori al mondo, ovvero José Mourinho. Quanto è importante per te come mentore e come allenatore?
"Lui è molto importante, non saprei descriverlo a parole, ma significa molto per me".
Ti ricordi la prima volta che hai parlato con lui, magari la prima volta in cui ti ha detto che avresti fatto parte della squadra.
"Mi ha detto molto cose, ad esempio che devo giocare come Mané e che devo essere aggressivo e giocare a tutto campo. Mi dà sempre consigli, mi dice di lavorare sodo. Mi parla spesso".
Sappiamo che tua madre è la tua prima tifosa, come ha reagito a tutto questo ed al rinnovo del contratto?
"Ha ringraziato Dio per quanto successo, è stata molto contenta. Non riesco ad esprimere a parole quanto fosse felice".
Ora giochi anche con la Nazionale maggiore del Ghana. Come è stato disputare i playoff per il Mondiale?
"Ogni giocatore sogna di giocare per la propria Nazionale. Ero molto felice, ho dato il massimo affinché la mia squadra potesse vincere e qualificarsi".
Forse giocherai un Mondiale tra pochi mesi.
"Presto, manca davvero poco".
Quanto ti motiva questo?
"Questa sensazione è indescrivibile. Tutti sognano di giocare un Mondiale ed ora lo farò con il mio paese, è qualcosa di unico".
Ora sei tornato a Trigoria, la preparazione è già iniziata, ma hai avuto qualche settimana libera. Come hai trascorso questo periodo?
"Era passato molto tempo dall'ultima volta in cui avevo visto la famiglia. Quando sono tornato a casa ho passato molto tempo con i familiari e mi sono riposato perché è stata una stagione impegnativa".
Sui social ho visto che ti sei allenato.
"Sì, non potevo dormire e basta, dovevo fare qualcosa".
In questa stagione continuerai a giocare in prima squadra, la sfida è ripartire dalle basi che hai gettato. Sei pronto?
"Sono prontissimo, lo sono sempre".
Sei motivato, anche perché sai che non si smette mai di lavorare.
"Esatto, sono pronto per ripartire".
Hai firmato il rinnovo. Quali sono gli obiettivi per questa stagione e per i prossimi anni?
"Ho imparato molte cose lo scorso anno. Devo lavorare molto per migliorare i miei punti deboli e vedremo cosa succederà".