MOURINHO: "Col Trabzonspor sembra un playoff di Champions. La rosa non è perfetta, ma grande sforzo della società" (VIDEO)

18/08/2021 alle 19:04.
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SKY SPORT - Prima di intervenire in conferenza stampa, José Mourinho parla all'emittente sportiva alla vigilia di Trabzonspor-Roma, andata dei playoff di Conference League:

Cosa rappresenta per lei e la Roma la Conference League?
"Non voglio fare nessuna differenza tra competizioni, la priorità è la prossima partita. Dimentichiamo la competizione, pensiamo solo che ogni partita la vogliamo vincere. Non è impossibile avere questo modo di approcciarsi ad ogni incontro. Siamo consapevoli delle difficoltà di domani, non sembra un playoff di Conference League ma di ".

Quella di domani sarà la sua prima partita ufficiale sulla panchina della Roma...
"Sarà la mia 1996^ o 1997^ gara ufficiale. Sono tranquillo, ma non penso molto a me stesso ma alla squadra e all'inizio positivo che il gruppo merita. Abbiamo lavorato tanto, noi come la proprietà e tutte le componenti. Ricostruire non è mai facile così come il mercato. Non abbiamo mai pensato a un terzino sinistro quando c'era Spinazzola, o a un secondo attaccante quando c'era . In corsa abbiamo dovuto cambiare qualcosa. La squadra merita di iniziare bene: domani e giovedì prossimo all'Olimpico sono due partite toste, difficili, ma faremo il possibile per qualificarci ai gironi".

Ci saranno 20mila tifosi turchi e il Trabzonspor è più avanti nella preparazione...
"Tutto questo è vero ma non voglio scuse, soprattutto prima della partita. Siamo qui, non abbiamo qualche giocatore come Smalling e Villar, ma abbiamo anche cinque ragazzini e mi fa molto piacere. Abbiamo un ottimo atteggiamento, so cosa significa giocare in Turchia e posso esprimere ai giocatori la difficoltà. Ma anche per chi non gioca da un anno e mezzo coi tifosi, la situazione può fare piacere".

E' rimasto qualche altro reparto scoperto sul mercato?
"Sicuramente, ma la società ha fatto uno sforzo economico enorme: non si pensava di spendere per un terzino sinistro o per un secondo attaccante. Ci sono ruoli dove penso che la rosa non sia perfetta, mi piacerebbe avere altri giocatori di equilibrio ed esperienza. Ma continuerò a ripetere che sono contento per il lavoro della proprietà: la parola 'tempo' continuerà ad esistere, se non l'abbiamo fatto ora lo faremo a gennaio oppure la prossima estate. Non serve fare tutto quando è troppo difficile: oggi è un mercato così per quasi tutte le squadre, tranne qualcuna che ha una storia diversa...".

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Altre parole di Mourinho ai canali ufficiali del club giallorosso: "Non sono uno che parla e ha tanti meeting. Il lavoro principale si fa in campo. Ai miei ragazzi ho già chiesto oggi e ho detto che è una partita con due tempi da 90 minuti e non voglio giocarla pensando che questo sia un primo tempo dei due, ma voglio giocarla come se fosse una partita secca. Voglio venire qui e giocare come siamo noi: giocare e cercare di vincere. Se non vinciamo è perché l'avversario è stato più bravo di noi, ma dal punto di vista dell'approccio mentale e tattico alla squadra sarà sempre lo stesso: andiamo a vincere".

Il Trabzonspor può nascondere delle insidie, quali?
"È una squadra più esperta di noi, guardate l'età e la storia dei giocatori anche di gente che ha giocato in altri campionati. Ovviamente per loro giocare in casa  ha un significato diverso, avere lo stadio praticamente pieno di tifosi gioca a loro favore. Il nostro precampionato è stato positivo, abbiamo giocato con squadre di livello superiore, squadre di come Porto e Siviglia, esattamente perché volevo giocare contro squadre di questo potenziale. Ci mancherà un po' di intensità competitiva, però siamo organizzati, sappiamo come vogliamo giocare, abbiamo un piano di gioco per questa partita e i ragazzi sono preparati. Questo è calcio puro e non si sa mai cosa possa succedere. Sono tranquillo e preparato".

Sceglie la formazione qualche ora prima o si prende tutto il tempo?
"No, prima. Ho già scelto 3-4 giorni prima, abbiamo lavorato su questo. Quando lavoriamo c'è un che sa che giocherà,  ma c'è un altro terzino che sa esattamente cosa deve fare nel caso in cui dovesse giocare. Vale per tutte le posizioni. Siamo qui convinti e tutti i ragazzi sono preparati".

Non c'è più il gol doppio...
"È ovvio capire che ci saranno più extratime. Una partita 1-0 e 2-1 che avrebbe un vincitore, oggi ci sarebbe extratime e questo darebbe più giustizia. Dal punto di vista dello spettacolo non so. Principalmente quando hai questo approccio che vogliamo non mi interessa se giochiamo in casa o fuori: andiamo lì per vincere".

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