«Non mi aspettavo questa domanda...». Una battuta e una risata per sdrammatizzare la questione più spinosa dal suo arrivo alla Roma. Tiago Pinto risponde nella conferenza stampa di oggi alle domande sul caso Dzeko. «Non voglio sfuggire alla questione - esordisce - , è importante chiarire. Si è detto e scritto molto, ma è importante capire che nel mondo del calcio i club vivono con le dinamiche di una famiglia: le famiglie hanno problemi e solitamente li risolvono. Quando risolvono i problemi, ne escono più forti. Dzeko è un grande professionista, un grande calciatore e una persona con un carattere forte che ha scritto pagine importanti della storia della Roma, come è vero che Fonseca è il leader del nostro progetto sportivo, ha svolto ottimo lavoro alla Roma ed è la persona alla quale abbiamo affidato il nostro futuro immediato e a medio-termine»
«Io, il mister ed Edin - prosegue - negli ultimi giorni abbiamo avuto delle riunioni, volte a rafforzare il sentimento di fiducia reciproca. Sono stati momenti importanti, da cui siamo usciti felici e fiduciosi per raggiungere successi e obiettivi con la Roma. Dobbiamo concentrarci su questo perché il bene collettivo della Roma è più importante degli interessi dei singoli»
Infine la questione fascia da capitano: «Sono convinto che un club debba reggersi sulla disciplina, sulle regole e sulle norme di condotta da seguire e rispettare, in questo momento Edin non è il capitano della squadra. Per quanto riguardo il futuro lavoreremo nell'interesse della Roma ed Edin sarà sicuramente il primo a lavorare in questo senso».