ECOFOOT.FR - Al portale francese ha parlato Paul Rogers, responsabile digital and social media della Roma, svelando le strategie della comunicazione del club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:
Quali sono gli obiettivi principali della strategia della Roma sui social network?
"La nostra strategia generale è di coinvolgere, divertire ed intrattenere, facendo in modo che i nostri tifosi 'storici' si sentano più vicini al club mentre attiriamo nuovi tifosi e 'seguaci' in tutto il mondo. La nostra strategia è ispirata dalla visione del nostro presidente, James Pallotta, per la Roma. Sin dal primo giorno è stato molto chiaro sulla strategia da seguire. Se i risultati sportivi restano di primaria importanza, i social network e i digital media diventeranno fondamentali per portare la Roma al livello dei club più importanti al mondo. Ora viviamo in un mondo dove il contenuto ha un posto di rilievo, oggi più di prima. E attraverso le nostre varie piattaforme – digital media, social network, radio e tv -abbiamo il dovere di intrattenere. La Roma si sta evolvendo nel settore dell’intrattenimento. Non cerchiamo di essere nessun altro quindi non facciamo ciò che tradizionalmente gli altri club hanno fatto. Seguiamo un percorso diverso facendo le cose a modo nostro".
Com’è strutturato il team digitale della Roma?
"Il mio ruolo è quello di direttore del Digital Media e lavoro da Boston negli uffici del presidente James Pallotta. A Roma e in Europa trascorro dai 7 ai 10 giorni e passo molto tempo a discutere e trattare con le maggiori compagnie tecnologiche che hanno più che altro base in America. Il mio team lavora per lo più dal Media Center del club, che si trova al centro tecnico della Roma, ma alcuni miei collaboratori lavorano con me a Boston. La Roma compie un grande lavoro multimediale con un canale tv, una stazione radio e una rivista e servizi social. All’estero ci sono molti consulenti che lavorano alla nostra strategia di contenuti in differenti lingue. Per esempio, al Cairo e a Jakarta abbiamo formato delle piccole squadre per guidare la nostra politica sui contenuti in arabo e in indonesiano sui nostri siti e le piattaforme social".
In Francia, la Roma è percepita come un club innovativo grazie ai post sui social in occasione dell'annuncio dei nuovi giocatori ad esempio. E' il cuore della vostra strategia l'innovazione?
"L’innovazione è una dimensione importante della nostra strategia, ma non voglio neanche sottolinearla troppo. Ci piace essere innovativi – sia in termini di tecnologie che di contenuti – ma tutte le nostre azioni si devono sposare con gli obiettivi. Non dobbiamo innovare tanto per innovare. Ad esempio, posso creare della musica gettando una lattina di soda dal finestrino di una macchina in un tunnel. Questo sarebbe innovativo, ma il suono probabilmente sarebbe bruttissimo. Non siamo ossessionati nel fare cose che gli altri non hanno mai fatto. Infatti stiamo principalmente cercando di umanizzare il nostro rapporto con i tifosi sui nostri canali digitali. Può sembrare strano, ma è un modo innovativo di pensare e di agire per i club di calcio. Cerchiamo di far interagire i nostri tifosi attraverso la nostra comunicazione, sia attraverso l’umorismo che risolvendo i loro problemi. Se pensiamo che ci sia un 'buco' sul mercato – che non è stato riempito mai da nessuno – allora non esitiamo e proviamo un nuovo dispositivo. A volte le idee più semplici arrivano ai più grandi successi. E solo dopo vengono considerate innovative".