Alisson Becker torna a parlare. Il portiere della Roma, al termine della gara di ieri sera tra Brasile e Serbia che è valsa alla Seleçao la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali, si è espresso sul percorso dei verdeoro e anche sulle ultime in casa Roma. «La qualificazione agli ottavi era il nostro primo obiettivo - le sue parole - Abbiamo disputato tre partite difficili, beccando tre squadre che hanno lavorato forte per battere la nazionale brasiliana. Noi con la qualità tecnica e tattica, anche in difesa, siamo stati in grado di arrivare fino a qui. Ora sembra che inizi davvero il Mondiale con gli ottavi, andiamo a Samara per vincere: ci aspetta il Messico che ha fatto fuori la Germania».
Un passaggio anche sui tanti messaggi di sostegno che gli sono arrivati dall'Italia. «Mi fa tanto piacere. Sento anche i miei amici che ho in Italia e su Instagram mi scrivono i tifosi romanisti».
Poi il commento sulla partenza di Nainggolan. «Gli mando un grande in bocca al lupo, spero sia felice nella sua vita. Lui è un grandissimo professionista, ha fatto la sua storia a Roma. Ha lasciato tutto lì. E’ un peccato, è un grande: sul campo ha dimostrato di essere forte. Ripeto, un grande in bocca al lupo per il suo futuro». Riguardo alle domande sul suo, di futuro, Alisson preferisce invece non rispondere.