EL DESMARQUE RADIO - Ramon Rodriguez Verdejo 'Monchi', direttore sportivo della Roma ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica spagnola a poche ore dall'inizio della sfida con l'Atletico Madrid. "Non vedo l’ora che inizi la partita di questa sera, per vedere la Roma giocare contro una squadra importante. Così come è successo col Chelsea. Vediamo se la crescita iniziata prosegue - le parole del ds - Vogliamo vedere se siamo in grado di chiudere il discorso qualificazione, sarebbe una gioia e una conferma per il progetto che abbiamo iniziato nella Roma".
Tra gli argomenti trattati dal ds anche la corsa scudetto: "C’è un grande equilibrio tra le prime 5, c’è poca distanza di punti. La più continua è stata il Napoli: lavorano al loro progetto da 3 anni, meritano il primo posto. Noi vogliamo almeno continuare a rimanere in questa lotta per la vetta".
"Il progetto sta crescendo - prosegue il ds giallorosso - , sapevamo di doverci sbrigare perché i cambiamenti sono stati tanti. La partenza dell’allenatore e di alcuni calciatori importanti, il ritiro di Totti, l’arrivo di un nuovo direttore sportivo nuovo… All’inizio è stato difficile, però abbiamo mantenuto la calma e la fiducia. La squadra sta crescendo e non so se sia al 100%, però siamo soddisfatti di quello che sta facendo vedere. Il gruppo è convinto che seguire il mister sia la cosa giusta da fare per arrivare a vincere"
Qualche passaggio anche sull'avversario di stasera, l'Atletico Madrid: "Nel calcio siamo portati a drammatizzare tutto, ma non penso che il loro progetto sia avviato verso la fine, la credibilità di Simeone è comunque alta visto i risultati che ha raggiunto, alcuni periodi negativi a volte durano più del normale. L'Atletico Madrid resta un avversario complicato, ricordiamoci che qui non hanno vinto né Barcellona né Real Madrid. Non possiamo sottovalutare il potenziale dell'Atletico. Servirà una grande Roma stasera"
In conclusione, Monchi parla anche del cammino in Champions League: "A Montecarlo, dopo il sorteggio, avevamo detto pubblicamente che avremmo dovuto lottare. Poi riflettendoci, dopo aver pescato Atletico e Chelsea, vedi diminuire le speranze di qualificazione. Alla fine l'andamento del girone ci ha messo in una posizione privilegiata. Avremmo firmato tutti per essere nella situazione attuale. Sono molto ambizioso - conclude -, oggi dobbiamo aspirare al primo posto del girone. Poi se ci qualificheremo saremmo comunque soddisfatti, ma non possiamo rinunciare a nulla".