DA BOSTON DAMIANO FRULLINI - E' il giorno di Hector Moreno. Il difensore messicano della Roma, primo acquisto della gestione Monchi, viene presentato ufficialmente alla stampa a Boston, nel terzultimo giorno di tournée americana. La conferenza stampa è in programma alle 13.30 locali (le 19.30 italiane). Al fianco di Moreno interverrà in conferenza anche il ds Monchi.
Il direttore sportivo introduce la conferenza: "Oggi presentiamo Hector, il mio primo acquisto da ds della Roma, un fatto anche importante per me sul piano emotivo. Come dissi all'epoca è un giocatore che ho seguito ai tempi del Siviglia. Speravo di averlo con me e ora sono contento e soddisfatto".
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Domanda a Moreno: come ti stai integrando con la squadra?
Sono molto felice di essere qui, in una grande squadra. Ovviamente sto cercando di ambientarmi il prima possibile. Mi trovo bene con tutti, in particolare con i compagni di reparto e mi sento a mio agio. Il mio ruolo preferito? Sto cercando di capire la filosofia del mister, ma sarò felice di giocare: il mio ruolo è difensore centrale ma se il mister me lo chiede posso fare anche il terzino.
Domanda a Monchi: la trattativa per Mahrez? C'è un piano B?
Inizio dalla fine: come saprete tutti non lavoro solo su un nome, è una cosa logica, abbiamo diverse possibilità. Il caso di Mahrez è diventato di dominio pubblico, altre no. Abbiamo fatto 2 offerte, riteniamo giusta la seconda proposta e ci siamo fermati, valutiamo altre opzioni. Non esiste una percentuale di riuscita, la trattativa va in porto o no. Mahrez è una delle opzioni, non l'unica. E' vero che potrebbe essere l'ultima offerta, stiamo valutando altre opzioni.
Domanda a Moreno: come mai il capitano della nazionale messicana arriva tardi al calcio italiano?
Non saprei, sono una persona religiosa e credo che le cose accadono al momento giusto. Poi sono stato infortunato nelle ultime due sessioni di mercato, anche se non è un alibi. Sento di aver raggiunto la mia massima maturità, come professionista e persona. Non ho registrato lo scetticimo dei tifosi, sono stato a Roma per poco ma guardo il lato positivo delle cose: li convincerò sul campo, per dimostrare che il direttore Monchi e la società non si sono sbagliati
Domanda a Monchi: Manolas resta? Se si, cercherete comunque un altro difensore?
Manolas ad oggi resta e resterà per molto tempo nella Roma. Si lascia intendere che non rinnovi il contratto, ma non mi risulta ed è felice di essere qui. Ad oggi la priorità sul mercato è per l'esterno destro, dopo avremo un mesetto scarso di tempo per verificare se siamo contenti o meno della rosa, anche alla luce dell'arrivo di Kolarov. Non è il momento di essere frettolosi nelle scelte, abbiamo preso i giocatori nei tempi prefissati. Restato 25 giorni per valutare se rafforzarci.
Domanda a Moreno: quale compagno l'ha impressionata di più?
Per me, che già la conoscevo visto che l'avevo visto in campo con la Roma e con la Nazionale, è Daniele De Rossi. Per quello che rappresenta in questa squadra. E' un giocatore esperto, ha un percorso importante, lavora sempre sodo. Un esempio da seguire.
Domanda a Monchi: pensa di aver messo in mano a Di Francesco una Roma più forte dello scorso anno?
Non saprei, quello che decide se una squadra è più forte di un'altra è la classifica, il termometro migliore. Potrei rispondere di sì al momento, ma non sarebbe corretto. Se il rendimento, anche nelle coppe, sarà migliore potremo dirlo. Non mi piace fare valutazioni del genere a priori.
Domanda a Moreno: con chi ti troveresti meglio? Con un difensore dinamico come Manolas o uno statico come Fazio?
Intanto mi piacerebbe giocare, poi sta a me adeguarmi, si tratta di 2 grandi giocatori. Si tratta solo di raggiungere la maggior intesa possibile.
Domanda a Monchi: Sabatini ha risposto a Pallotta, dicendo che ha fatto 87 punti e fatto entrare nelle casse 120 milioni. Sente un po' la pressione? Per fare meglio basta vincere lo scudetto?
Nessuno mi mette maggior pressione di me stesso, per questo sono qui alla Roma. Magari potessi avere lo stesso percorso di Sabatini, che ammiro. Ma nessuno mette pressione a Monchi più di Monchi.
Domanda a Moreno: come valuta queste tante sedute tattiche?
Personalmente mi piace, in Olanda non si insiste molto sulla tattica. In queste settimane si ripetono sempre dei movimenti per acquisire automatismi, cosa che mi piace molto. Così sarà più facile mettere tutto in pratica in campo.
Domanda a Monchi: la presenza continua di Baldini: lei ha le deleghe complete riguardo il mercato?
Innanzitutto è uno dei responsabili della mia presenza qui, mi fa piacere rivederlo. Non mi dispiacerebbe una sua presenza continua, vista la sua esperienza. E' qui perchè collabora con il presidente. La sua presenza non mi preoccupa, anzi è il contrario. Se potrò ricevere dell'aiuto, ne sarò felice e per questo non sentirò di perdere prestigio.
Domanda a Moreno: il rendimento del Messico e del ct Osorio?
Per quanto riguarda il ct, è una persona che rispetto molto, malgrado sia colombiano ha molto a cuore le sorti della nazionale messicana, al contrario di altri che non fanno altro che criticare. Abbiamo ottenuto il quarto posto in Confederations Cup, il miglior risultato nella nostra storia, nella Gold Cup invece si è perso di vista l'obiettivo principale, cioè far fare minuti ai giocatori in occasione del Mondiale.
Domanda a Moreno: quali delle sue caratteristiche ritiene saranno utili a Di Francesco?
Chiaramente gli piace il calcio offensivo e organizzato, che parte con la costruzione dalla manovra dalla difesa, cosa che mi piace. In particolare insiste su concetti collettivi ed è soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto finora
Domanda a Monchi: quando ha acquistato Moreno come intendeva inserirlo nella rosa in base alle sue caratteristiche?
Mi sembra di averlo già spiegato, cercavamo un centrale di esperienza europea. E' in particolare un giocatore che ha una magnifica uscita con la palla e rispecchia le caratteristiche che Di Francesco ricercava.
Domanda a Moreno: sei il quarto messicano in A, il primo nella Roma: valuti questa sfida come la più importante?
Lo è senz'altro. E' la sfida più importante per me ma alla quale mi preparo da inizio carriera: rendere al massimo livello. Sono consapevole di questa responsabilità, visto che i messicani storicamente non hanno molto mercato in Italia mi sento un po' un rappresentante del calcio messicano. E' una grande responsabilità che assumo con molte piacere.
Domanda a Monchi: nell'orbita della Roma ci sono stati altri calciatori messicani?
Per ora uno è sufficiente, in futuro vedremo (ride, ndr). Il calcio messicano sta crescendo per competitività e qualità ed è dunque tenuto sotto osservazione anche dalla Roma.