ASROMA.COM - Il terzino della Roma Bruno Peres ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale del club giallorosso, concentrandosi sulle tematiche di stretta attualità della squadra il giorno dopo la vittoria sul campo dell'Austria Vienna in Europa League. Queste le parole del numero 13 romanista.
Dopo uno stop per infortunio sei tornato a disposizione per dare il tuo contributo alla squadra: come stai fisicamente?
“Sono ancora in fase di ripresa e sto cercando di arrivare nuovamente al cento per cento fisicamente. Sto lavorando per arrivare al massimo della condizione”.
Ieri c’è stata una grande prova di carattere contro l’Austria Vienna, avete immediatamente reagito dopo il gol di svantaggio…
“Sì, abbiamo fatto benissimo e reagito subito: la vittoria è stata importante per noi in questa partita anche per trovare fiducia in vista della prossima sfida di domenica”.
Spalletti ha detto che appena cala la tensione subite troppi rischi. È sulla concentrazione che dovete lavorare?
“È anche per questo che dobbiamo stare concentrati per 94 minuti, fino alla fine, non dobbiamo mollare un attimo. Se molli due minuti puoi avere qualsiasi sorpresa: dobbiamo essere intelligenti e lavorare sulla concentrazione per non commettere errori del genere”.
Nelle ultime partite spesso la difesa diventa a tre e tu sei più libero di attaccare: cosa ti chiede Spalletti in queste situazioni?
“La difesa è sempre a quattro, solo durante il possesso palla ci mettiamo a tre e posso alzarmi più vicino alla porta e aiutare anche il reparto offensivo. Continua a essere uguale, però, non cambia molto”.
Dopo due vittorie e due pareggi siete primi nel girone in Europa League: quanto ci tenete a questa competizione?
“Ci teniamo tanto, sappiamo che dobbiamo arrivare fino alla fine e fare bene. Ci sono però partite ancora importanti da giocare per finire primi nel girone”.
Dzeko è al dodicesimo gol stagionale, che ne pensi di questo avvio di stagione di Edin?
“Sta andando alla grande, siamo contenti per lui. Non si può accontentare però di quello che ha fatto finora, deve lavorare di più, fare di più, capire in che aspetti migliorare ulteriormente e lavorare fino alla fine perché può dare tanto alla squadra”.
Spalletti nel post partita con l’Austria Vienna ha detto che la squadra è in crescita sotto l’aspetto mentale. Sembra anche a te?
“Credo di sì, la squadra sta crescendo in tutti gli aspetti. Ora dobbiamo lavorare, non pensare solo agli aspetti positivi ma concentrarsi sugli errori per capire cosa possiamo migliorare e continuare a crescere”.
Il pareggio di Empoli vi ha insegnato qualcosa?
“Credo di sì, qualcosa poteva essere fatta diversamente anche se abbiamo giocato bene. In questa partita l’abbiamo messo in pratica e credo si sia visto”.
Domenica si gioca Roma-Bologna, quanto è importante tornare alla vittoria in campionato prima della pausa delle nazionali?
“È importante anche per restare vicini alla Juventus prima in classifica. Vincere in casa è importante, dobbiamo essere concentrati per fare una grande partita”.
Purtroppo la nota negativa di questo periodo è costituita dall’infortunio di Alessandro Florenzi: quanto perde la Roma con la sua assenza?
“Siamo tristi, la Roma perde tanto: è un giocatore di grande qualità, ci mancherà. Dobbiamo fare il meglio per noi, per lui e per la Roma”.
Ti toccherà fare gli straordinari…
“Credo di sì, ora dovrò giocare ancora di più. Ma è una cosa buona per me, sto facendo una cosa che mi piace. Devo giocare, quando andrò sulla fascia non penserò di essere solo, ci sarà anche lui lì a darci una mano e a darci una parola di incentivo”.
Rudiger, invece, è tornato alla grande e ieri ha giocato novanta minuti: come giudichi la sua prestazione?
“Benissimo, sono contentissimo perché è un ragazzo stupendo, fantastico, lo meritava. Sono felice per lui perché ha fatto una grande partita, ha giocato benissimo 90 minuti, ha aiutato la squadra. Questo è importante per lui e per noi”.
Pensi mai alla Nazionale?
“Ci penso, ma devo ancora migliorare tante cose per poter andare in Nazionale”.
Il campionato è ancora aperto? Pensi che riuscirete a giocarvela fino alla fine con la Juventus?
“Penso di sì, siamo ancora all’inizio. Ci sono tante partite, dobbiamo provare a sbagliare il meno possibile per restare addosso a loro e credo che in questa stagione sarà decisiva la parte finale per capire chi vincerà lo Scudetto”.
A Sassuolo e a Empoli avete goduto del supporto del pubblico giallorosso in trasferta: quanto sarebbe importante ritrovare i nostri tifosi anche all’Olimpico?
“Per noi sarebbe importantissimo ritrovarli allo Stadio: sono la nostra forza. Quando ci sono loro diventa più difficile per l’avversario affrontaci e siamo più forti”.