Protagonista con la Roma e la Bosnia Miralem Pjanic, impegnato proprio in questi giorni con la sua nazionale che lunedì affronterà l'Irlanda nel ritorno degli spareggi validi per la qualificazione a Euro 2016, ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della società giallorossa.
Sul ciclo di partite da Bologna fino alla sosta natalizia: "Ci aspetta un ciclo di gare importantissime. Siamo determinati ad arrivare alla sosta natalizia il più in alto possibile, vogliamo chiudere al meglio l’anno. Per farlo avremo bisogno dell’aiuto di tutti, per questo spero che recupereremo tutti i compagni che ora sono infortunati. Vogliamo davvero chiudere al meglio”.
Dzeko ha salutato Roma con un gol al derby e ha segnato anche venerdì con la Bosnia: quanto è importante per voi?
“Sì, è vero, ha disputato una grande gara nel derby e ha segnato anche in Nazionale un gol altrettanto fondamentale. A Trigoria siamo sempre più felici di averlo in gruppo. Siamo sempre contenti quando è a disposizione, ora tra l’altro sta passando un bel momento e spero segnerà un gol importante anche al ritorno nei playoff contro l’Irlanda”.
A proposito, come hai visto la tua Bosnia nella gara di andata?
“Abbiamo gestito bene la gara anche se non siamo passati in vantaggio, ma lo avremmo meritato. Siamo stati in grado di creare diverse occasioni, purtroppo molte ne abbiamo sbagliate davanti alla porta. Loro sono andati in vantaggio immeritatamente, ma credo che sul campo ci siamo mossi meglio noi. Siamo stati bravi a reagire al gol preso e a trovare il pareggio. Certo, 0-0 o 1-1 non fa grande differenza, dovremo andare in Irlanda per provare a segnare, quindi cambia poco. Cercheremo di fare del nostro meglio”.
Tutta la nazione martedì starà con il fiato sospeso…
“Ovviamente il nostro Paese spera nella qualificazione, proprio per questo siamo molto motivati e ci batteremo fino all’ultimo secondo per portare a casa il pass e rendere tutti orgogliosi di noi. Sappiamo che a Dublino ci sarà tanta pressione, uno stadio pieno e passionale, l’Irlanda è inoltre una squadra molto forte e come noi decisa a passare il turno. Sarà una gara davvero difficile”.
Hai vissuto tanti anni in Francia, cosa hai provato vedendo le immagini di Parigi?
“Un dolore fortissimo. Le prime notizie sono arrivate subito dopo la fine della gara. È stato uno vero shock, una tragedia. Mi sento solo di fare le mie condoglianze a tutte le famiglie colpite da questo orrore e sperare che una cosa del genere non si ripeta mai più, in nessun luogo del mondo”.
(asroma.it)