ROMA TV - Intervistato dal canale tematico giallorosso, l'attaccante della Roma Primavera Edoardo Soleri ha parlato della sua esperienza in giallorosso e dell'esordio in Champions League.
Dopo il debutto in Champions League sei diventato maggiorenne, ottobre un mese non proprio banale
E' stato un momento bellissimo, l'esordio è stato inaspettato. Ringrazio il mister per l'opportunità, non capita tutti i giorni. Sono andato a Borisov pensando di giocare con la Primavera e mi sono ritrovato a giocare con la prima squadra vicino ai campioni che vedo tutti i giorni, una cosa meravigliosa.
Come hai festeggiato i 18 anni?
A cena con gli amici, c'era anche Lorenzo Di Livio. Il giorno dopo dovevamo andare a Leverkusen e non ho potuto festeggiare fino a tardi.
Descrivici le sensazioni di Borisov, pensavi di entrare in campo?
Un momento indescrivibile che non scorderò mai, non capita tutti i giorni. Il giorno dopo nemmeno ci credevo, quando sono andato a scaldarmi non pensavo di entrare visto che si stavano riscaldando tutti, il mister aveva chiamato Uçan e mi sono riseduto, convinto di non entrare. Poi ha segnato Torosidis, il mister ha bloccato il cambio e sono entrato io.
A Borisov eri in stanza con Di Livio. Cosa vi siete detti?
Eravamo tranquilli ma incoscienti, non avevamo realizzato di essere alla vigilia di un match di Champions League con la Roma, stavamo pensando alla sfida col Bate di Youth League. Andare in prima squadra è stata una cosa fantastica, lui purtroppo non è riuscito a venire in panchina ma era comunque contento.
Situazione particolare nel campionato Primavera
Penso sia un campionato molto equilibrato, tutti possono perdere con tutti. Anche noi siamo andati ad Avellino convinti di giocare una partita facile e abbiamo lasciato due punti, è un campionato bello rispetto agli altri anni, in cui c'erano meno squadre che combattevano, andavi in campi dove sapevi che era più facile vincere.
Il gruppo è cambiato?
La squadra era forte l'anno scorso è lo è quest'anno , possiamo vincere tutte le competizioni, ci siamo complicati la vita ma possiamo passare il girone in Youth League, dove meritavamo di più. Abbiamo sempre raccolto meno di quello che meritavamo. Col Leverkusen sarà una bella partita e speriamo di vincere.
Servirà più concretezza sotto porta
Soprattutto in Europa, se non sfrutti tutte queste occasioni alla lunga purtroppo le paghi. Col Leverkusen abbiamo avuto molti contropiedi non sfruttati e purtroppo non siamo riusciti a far gol, anche per un pizzico di sfortuna. Alla prima occasione del secondo tempo, al primo vero tiro in porta hanno fatto gol, al 93esimo. E' stata una beffa perchè meritavamo tutto tranne la sconfitta.
C'è più emozione quando giocate in Europa?
Quando scendiamo in campo lo facciamo per vincere, non pensiamo a Champions e campionato. Di certo non abbiamo sbagliato i gol apposta (ride, ndr), ma se non segni non vinci. Dalla prossima dobbiamo per forza segnare e vincere.
La Roma può avere la meglio contro il Leverkusen?
Potevamo vincere lì, non vedo perchè in casa non dovremmo fare tre punti. Siamo abituati a partite di questo genere. Non sono imprese, basta vincere, dobbiamo giocare come sappiamo. Non sarà facile ma siamo superiori. Secondo me il Leverkusen è più squadra rispetto al Barcellona, che è una squadra fortissima.
Gli vengono mostrate alcune foto che lo ritraggono impegnato con la Roma, la nazionale e nella vita privata:
Uno scatto del tuo esordio in Champions
Mi circondavano in sei, cercavo di scaricare la palla a qualcuno cercando di non sbagliare perchè erano gli ultimi minuti e cercavamo il pareggio
Una foto con Iago e Daniele De Rossi
Una foto bellissima, Daniele De Rossi è un esempio, tratta benissimo noi giovani.
Fin da piccolo lo vedevo in televisione, ora spogliarsi accanto a lui negli spogliatoi fa impressione, allenarmi con un campione del mondo che mi chiama per nome fa strano. Una persona veramente splendida, un esempio per tutti. Se un giorno arriverò dove è arrivato, spero di essere una brava persona come lui.
Con la nazionale
Prima di partire per la Macedonia per giocare l'Europeo. Sono con un vecchio dirigente, un grande amico dai tempi del Football Club, vederlo fa sempre piacere.
Con la nazionale hai rimediato anche un'espulsione, la grinta è una delle tue caratteristiche insieme al fiuto del gol
Ci metto sempre tutto, ma quell'espulsione era un po' severa. Era una partita con un campo molto bagnato e pioggia forte, sono entrato in scivolata. Rimediai il rosso per intenzionalità, anche il mister ha detto di star calmo perchè era un'espulsione eccessiva.
Foto di questa estate durante il tour canadese
Questa risale al tour di Toronto, alle cascate del Niagara.C'è Tony il magazziniere, una persona spettacolare. Eravamo in barca, è stata un'emozione unica per tutti. Un bel momento che ci ha dato possibilità di conoscerci meglio
Foto di fine stagione, festeggiavate in discoteca
Ero l'unico sobrio (ride, ndr). Era una serata per salutarci, c'era poco da festeggiare visto che avevamo perso tutto quello che potevamo, ma abbiamo deciso di festeggiare insieme l'ultima volta andando a ballare.