ROMA RADIO - Dopo la bella vittoria contro la Juventus, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica il presidente James Pallotta. Ecco il suo commento sulla gara di ieri e sulle differenze con lo scorso anno:
Cosa ha pensato nel momento 2-1?
"Devo essere sincero, ero molto nervoso. Abbiamo completamente dominato la gara fino a pochi minuti dalla fine, ma che parata ha fatto il nostro portiere."
E' stata un’estate lunga per Garcia. Mi sembra di nuovo sul ponte di comando.
"Credo che Garcia abbia avuto semplicemente una seconda parte della scorsa stagione difficile, troppi infortuni, e per questo abbiamo fatto cambiamenti che hanno portato miglioramenti e ora abbiamo visto che la squadra corre fino alla fine. Stiamo costruendo una grande squadra, questo è il mio terzo anno, abbiamo portato grandi giocatori. Ieri mi ha impressionato Digne che era con noi da solo due giorni, De Rossi in una posizione non sua, Dzeko, Falque, Salah, ma abbiamo anche un grande gruppo in panchina. Ci vuole tempo per una grande squadra, il problema è che a volte Garcia diventa il capro espiatorio, ogni tanto succede a me, ogni tanto a Walter e Mauro."
Ci può chiarire questo equivoco con la Curva Sud?
"E' stato frustrante vedere la partita di ieri senza i nostri tifosi più calorosi. Io non ho mai parlato contro la Curva Sud, ma solo contro le pochissime mele marce che sono un problema di tutto il calcio italiano e di tutto il mondo del calcio in generale. Amo questa città, questa squadra e i suoi tifosi. Sulla separazione della curva voglio essere chiaro, la Roma non c'entra niente, non l'ha mai supportata, mai richiesta, basta vedere il modello del nuovo stadio che è incentrato tutto sulla Curva Sud. Sono orgoglioso di quello che è successo ieri nello stadio, che ha supportato la squadra tutto unito, non faccio mai commenti sui tifosi ma solo su quei pochi che rischiano di rovinare tutto. spero che anche chi non è convinto ci supporterà, vogliamo fare una grande squadra."
Abbiamo bisogno della presenza del presidente per partite contro il Barcellona.
"Stiamo lavorando molto per lo stadio e per le sponsorship, vorrei tanto esserci, ma abbiamo meeting a New York, Boston, sarò a Roma verso la fine del mese, per la gara contro il Barcellona avrò incontri importanti."
Andrea Agnelli commentando il nuovo stadio disse "non vedo l'ora di andare li a batterli".
"Se non fosse convinto che stiamo facendo cose serie non lo avrebbe detto, sa che siamo ottimi competitor. Ci auguriamo di riuscire a fare quello che hanno fatto loro lo scorso anno arrivando in finale di Champions League, e non vedo l'ora di giocare queste sei partite."
Quanto è stato orgoglioso ieri?
"Sono orgoglioso di quello che ho visto ieri, la squadra giocare così bene per 90 minuti, sempre all'attacco. Abbiamo però vinto solo una partita, da oggi tutta la squadra si allenerà per il prossimo impegno, le partite sono tutte importanti. Mi è piaciuto vedere l'entusiasmo di Dzeko in mezzo alla gente, è quella la personalità che cerchiamo per completare la squadra."
Un saluto finale del presidente: "Ciao, Forza Roma!"