Arrigo Sacchi, ex allenatore tra le altre squadre del Milan, ha parlato alla stampa in occasione della presentazione del suo libro "Il realista visionario". L'ex tecnico ha commentato il lavoro di De Rossi e ha anticipato i temi del match di domani.
“Servirebbe che fossero visionari i presidenti. Le due proprietà stanno cercando di fare le cose bene, De Rossi è arrivato da poco e meglio di così non poteva fare. Pioli ha avuto qualche alto e basso, ma detto questo io non sono tanto felice quando comprano troppi stranieri, sono più felice quando fanno giocare gli italiani. Chi vince domani? Non leggo il futuro, ma spero che vincerà chi lo merita. Io punto sul merito, questa parola sconosciuta. Mi auguro che sia una bella partita e che venga vinta da chi giocherà meglio. De Rossi era un giocatore che avrei comprato sempre, perché era una persona affidabile. Spero che lo sia altrettanto come allenatore e gli auguro tutto il bene possibile. Se me l’aspettavo? Ero curioso, era andato a Ferrara alla Spal ma non aveva fatto bene. Lei si immagini, è un direttore d’orchestra, ha bisogno di un batterista e vi portano un violinista. Nel calcio italiano succede sempre”