VI.NL - Santiago Gimenez, centravanti del Feyenoord, ha rilasciato un'intervista al quotidiano olandese e tra i vari temi trattati si è soffermato sulle sfide contro la Roma, soprattutto quella della passata stagione all'Olimpico, e sull'espulsione ricevuta in seguito al calcio a Gianluca Mancini. Le due squadre si riaffronteranno per il terzo anno consecutivo e questa volta in occasione dei playoff di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni: "I difensori della Roma ci provocarono per tutta la partita, ma quando noi segnammo l'1-1 e loro rischiavano di essere eliminati, non li sentii più, solo nei supplementari riparlarono. Alla fine abbiamo perso 4-1: 'Andate a casa, andate a piangere', gridavano i difensori. Ci presero in giro, quindi pensai: 'Va bene, andrete in semifinale, ma con un calcio da parte mia per congratularmi con voi'. Fu un gesto stupido, di frustrazione, naturalmente capii subito che fosse rosso. Mi lasciai andare, fu un sollievo, ma non fu un gesto intelligente. Un grande attaccante ha sempre le sue emozioni sotto controllo, non credo che possa accadere di nuovo. La cosa divertente è che mi è davvero piaciuto quel match, fu una vera e propria guerra calcistica. Il loro allenatore, José Mourinho, agitava gli animi, i loro giocatori e tifosi si sono scatenati come dei pazzi. Tutto questo mi piace, anche al De Kuip è così. Al termine della partita chiesi scusa a Mancini, lui le accettò e mi disse che mi capiva. Se fosse stato nei miei panni, avrebbe fatto lo stesso".
Feyenoord, Gimenez: "Contro la Roma fu una battaglia, i difensori ci provocarono per tutto il match. Il calcio a Mancini? Un sollievo, ma dopo gli chiesi scusa"
23/12/2023 alle 13:30.