Arne Slot, allenatore del Feyenoord, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, valida per il ritorno dei quarti di finale di Europa League e in programma domani alle ore 21. All'andata terminò 1-0 per gli olandesi, motivo per cui avranno a disposizione due risultati su tre. Ecco le dichiarazioni del tecnico del club di Rotterdam, affiancato da Mats Wieffer, match winner della prima gara.
L'intervento di Arne Slot:
C'è la possibilità che in un determinato momento della partita decida di chiudersi in difesa e accontentarsi di un eventuale pareggio?
"Da allenatore guardi sempre all'equilibrio sul campo e come può influenzare la gara quando non è a tuo favore. Se domani saremo costantemente sotto pressione, potremmo giungere a una scelta per rendere più stabile la difesa".
Preferisce quindi una partita difensiva?
"Penso che tutti quelli che mi conoscono sanno che il modo migliore per difendersi è avere la palla. All'andata siamo andati in grande difficoltà quando non avevamo la palla. Dobbiamo tenere la Roma lontana dalla porta, hanno molte qualità individuali. Se difendiamo vicino alla nostra porta, rischiamo calci di punizione, calci d'angolo e rigori. Questo è un motivo in più per stare più lontano dalla nostra porta".
In che condizioni è il prato dello Stadio Olimpico?
"Ero particolarmente curioso di sapere come sarebbe stato il campo. L'ultima volta (contro la Lazio, ndr) non era in buone condizioni, quindi oggi appena sono arrivato qui, sono andato dritto in campo e ho visto un ottimo manto erboso. Penso che siamo migliorati dalla partita contro la Lazio. Purtroppo in quella circostanza siamo stati travolti dalla Lazio, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Credo che sia improbabile che domani accada la stessa cosa. Cercheremo di avere il controllo della gara. L'unica sicurezza che abbiamo è che abbiamo fiducia in noi".
La rimonta contro il Marsiglia in semifinale dell'anno scorso può aiutare in vista di domani?
"Sono due partite diverse, la squadra è cambiata molto, abbiamo un avversario diverso. Non ho l'impressione che quell'esperienza ci aiuterà. In ogni caso l'abitudine alle partite importanti può fare la differenza. Partiamo dall'1-0 a favore? Sempre meglio iniziare avanti, ma basta vedere quanto sia stata equilibrata la gara di andata. Vedremo domani come andranno le cose e come affronteremo i momenti difficili. In cosa siamo migliorati da settembre? Difficile individuare una cosa, siamo più stabili, pressiamo meglio, siamo più in forma fisicamente. Lo stesso Wieffer aveva giocato solo 20' in quella partita. La condizione fisica è migliorata moltissimo ma anche l'intensità e il gioco con la palla. Direi tutti gli aspetti del gioco".
L’ambiente potrà condizionare la prestazione della squadra?
"Non è tanto una questione di numero di persone ma di calore che può farsi sentire in campo. Anche all’Amsterdam Arena l’atmosfera era caldissima, ma poi nel secondo tempo quando il tifo è un po’ calato siamo cresciuti e abbiamo giocato bene. E’ uno dei fattori che ti porta a far bene".
E’ curioso di scoprire come giocherà la Roma?
"Non sono bene chi è disponibile, Dybala si è allenato oggi ma non con intensità. Dybala e Abraham sono giocatori molto forti, ma ci sono altri giocatori bravi e pericolosi. La Roma ha moltissima qualità anche in panchina. Affrontiamo una squadra con dei mezzi finanziari enormi: Belotti, Wijnaldum, giocatori che non sono partiti dall’inizio. Questo la dice lunga sulla forza della Roma. Bisogna concentrarsi su tutta la rosa".
Cosa teme della sfida di domani? Il Salisburgo è stato rimontato dalla Roma.
"Il campionato austriaco non lo seguo moltissimo ma abbiamo visto molte partite della Roma. Hanno uno stile di gioco molto ben definito e proporranno sicuramente quel tipo di partita. Cosa salvo della gara di andata? Abbiamo giocato bene con e senza palla e il risultato che è stato positivo per noi. Le palle da fermo potranno fare la differenza, la Roma è pericolosissima in quelle situazioni, servirà massima concentrazione perché potranno fare la differenza. Abbiamo studiato insieme agli analisti come poterli affrontare anche in questa situazione".
La Roma ha licenziato il proprio CEO e di recente è emersa un'indagine della finanza sulle plusvalenze. I giocatori secondo lei possono risentirne?
"La Roma ha vinto la Conference League, è terza in campionato: è una squadra in crescita, non mi sembra sia in difficoltà a livello societario".
L'accoglienza nella Capitale.
"Siamo stati accolti nel migliore dei modi dalla polizia, poi anche in hotel. Anzi, ci hanno scortato ed è stato anche sorprendete vedere come si sono fatti largo nel traffico".
Siete più forti rispetto alla finale di Conference League?
"Abbiamo avuto un bel cammino in Europa, anche quest'anno sento di nuovo quelle vecchie sensazioni ma è giusto guardare avanti. Spesso si ha la tendenza a dimenticare ciò che si è vissuto in passato, ma ci siamo tolti belle soddisfazioni. Giocarsela alla pari con la Roma? Sì. La finale l'abbiamo persa di misura, così come abbiamo vinto di misura l'andata. Sono state gare equilibrate. Ma la Roma nel frattempo ha inserito 4/5 giocatori importanti nella sua rosa. Mourinho ne vorrebbe altri ancora? Sono battute che si fanno in conferenza stampa... Si cerca di stuzzicare i tifosi, è normale chiamarli per la gara di domani. Ma sono sicuro che il pubblico non ci impedirà di fare la nostra partita".
Le scelte di formazione?
"Ho diverse opzioni e diversi giocatori in panchina che potrebbero entrare ma un 11 diventa più coeso giocando più tempo insieme. Anche così si raggiunge una migliore condizione fisica. Già dal pre campionato abbiamo giocato così due o tre volte a settimana. L'esperienza mi ha insegnato questo: i giocatori raggiungono una migliore intesa giocando di più tra di loro. Contro la Roma bisogna sempre creare qualcosa. La sfida per questi giocatori è di misurarsi contro avversari di questo livello. I nostri giocatori possono saltare l'uomo. Per scegliere i giocatori domani faremo diversi ragionamenti, penserò a tutti i pro e i contro".
L'intervento di Mats Wieffer:
La gara d'andata.
"Penso che come squadra, soprattutto nel primo tempo, siamo stati bravi nella gestione del pallone nel primo tempo. Dopo il gol abbiamo dovuto resistere negli ultimi venti/trenta minuti. Penso che abbiamo fatto abbastanza bene come squadra. Domani dovranno attaccarci un po' di più, vedremo cosa accadrà".
La Roma.
"La Roma ha giocatori bravi. Dybala è un ottimo calciatore, ma hanno tanti altri giocatori che fanno quello che devono fare. Quando Dybala è stato sostituito, sono entrati giocatori forse anche più pericolosi. Sono molto bravi come squadra. Domani devono vincere, quindi sarà difficile".
Il pericolo dei calci piazzati.
"Sappiamo quanto sono forti, soprattutto in queste situazioni. Io sono alto 1 metro e 90, ma quando mi sono guardato accanto la scorsa settimana ho visto giocatori alti almeno quanto me. Sarà difficile, ma ce la metteremo tutta".
Avete già giocato all'Olimpico.
"Come squadra, ci stavamo ancora conoscendo. Ora siamo molto più in sintonia l'uno con l'altro e siamo una vera squadra".
In caso di ammonizione salterà l'eventuale semifinale.
"Se devo prendere il giallo, lo farò e basta. Personalmente non mi dispiace molto".
"Non è che avessi delle aspettative quando ho firmato qui. Ho iniziato questa stagione con l'obiettivo di crescere il più possibile, ma non mi aspettavo di entrare subito nella formazione titolare".