Conferenza stampa, Imanol Alguacil: "Rimonta difficile ma possibile, serve la tempesta perfetta" - Oyarzabal: "In attacco dal 1', siamo fiduciosi"

15/03/2023 alle 17:44.
alguacil-conferenza

Dopo il 2-0 dell'andata in favore dei giallorossi, la Roma domani affronterà a San Sebastian la Sociedad nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Alla vigilia della sfida il tecnico del club basco, Imanol Alguacil, è intervenuto in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni:

Perché si può rimontare?
"Perché sia io che i giocatori, molti di voi che sono qui e il 90% dei tifosi che verranno allo stadio ci credono, ed è per tutte le ragioni che questa squadra ha dato negli ultimi tre anni e mezzo. La Roma, Mourinho davanti a noi, e i tifosi ci credono. È complicato e difficile, ma dobbiamo giocarcela. Dobbiamo generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri come quelle di Nazareth e surfarle. Ci saranno momenti in cui l'onda ci coglierà, ma lo supereremo tutti uscendo e lottando insieme. La squadra è pronta".

Qual è la chiave della partita?
"Ovviamente segnare nei primi minuti, ma se al 70' è 1-0, immaginate cosa può succedere da lì alla fine. Sarà importante non subire gol, c'è tempo, ma è meglio segnare l'1-0 entrando in campo con passione, entusiasmo, gioco e testa".

Sarà una partita diversa rispetto alla gara d'andata?
"Ci possono essere delle sfumature, non dico la formazione, il sistema o i giocatori, ma essendo la Roma simile credo che le cose possano anche cambiare. Vedremo domani come andrà la partita. Ci saranno fasi, momenti, dettagli e sarà fondamentale cercare di correggere quei dettagli che ultimamente non abbiamo fatto bene".

Come affrontare la gara?
"È bene iniziare bene. Segnare è importante, ma l'importante è la fine. Vedremo. Ci sono 97-98 minuti e poi chissà. Vediamo se ce la facciamo. Dobbiamo scendere in campo dal primo minuto e andare a prenderli, ma dobbiamo essere consapevoli che la partita potrebbe essere lunga, e va bene anche arrivare al 70' sullo 0-0. È importante che il sostegno dei tifosi non venga meno e che non ci deludano perché non lo fanno mai. Vediamo se riusciamo a regalare ai tifosi qualcosa per cui esultare".

Avete provato i rigori?
"Non mi piace la questione dei rigori. Non penso nemmeno che sia una cosa buona".

Come immagina la tempesta perfetta?
"So come vorrei che finisse, con il vostro titolo: notte storica, notte magica".

In conferenza all'Anoeta, oltre all'allenatore, ha parlato anche Mikel Oyarzabal:

Perché dobbiamo credere nella rimonta?
"Perché nonostante la sconfitta per 2-0, tutti i tifosi o una percentuale molto alta crede che le cose possano andare bene e che si possa rimontare. In società siamo tutti convinti di poter ribaltare la situazione, lo sono anche i tifosi e credo che l'Anoeta sarà come mai prima d'ora. Ci aiuteranno a dare una svolta a ciò che crediamo di poter fare".

Servirà equilibrio e sangue freddo.
"Non si deciderà nel primo minuto, ma dobbiamo scendere in campo come se dovessimo giocare solo cinque minuti. Dobbiamo giocare con molto cuore, molta grinta e forza, e fare in modo che i tifosi vedano che ce la stiamo mettendo tutta e che possiamo ribaltare la situazione".

Un messaggio ai tifosi?
"Siamo molto grati perché ci hanno sempre sostenuto, anche in questo mese in cui le cose non sono andate bene. I tifosi hanno fiducia nella squadra e noi daremo il massimo. Anche loro giocheranno la loro partita, non falliremo".

Cosa ti aspetti dalla Roma?
"Penso che la partita, forse non per noi perché il risultato è a nostro sfavore, ma per loro il risultato dell'andata può condizionarli. Non credo che cambieranno molto il loro approccio e nemmeno noi lo faremo. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Dal primo minuto li attaccheremo e siamo fiduciosi del nostro approccio per domani, pensiamo di poter fare bene".

Quali sono le chiavi della partita?
"Avremo bisogno di almeno due gol, di essere precisi davanti e di non concedere occasioni o concederne il meno possibile. Dobbiamo essere precisi in entrambe le fasi".

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