1908.NL - Due ex giocatori del Feyenoord, Jens Toornstra, ora all'Utrecht, e Bryan Linssen, che si è trasferito in Giappone all'Urawa Red Diamonds, hanno rilasciato alcune dichiarazioni al sito olandese riguardanti la finale di Conference League persa contro la Roma. Entrambi erano entrati a gara in corso nella notte di Tirana.
Queste le loro dichiarazioni.
Toornstra: "Era la mia unica possibilità di vincere un trofeo in Europa. Ed è svanita. Poi sono arrivate le lacrime. Era stata una grande stagione europea, mancava solo la coppa a Tirana. Mi ha fatto davvero male. Ero così infastidito dal teatrino costante dei giocatori della Roma. Ciò che è successo non ha nulla a che vedere con il modo di fare degli olandesi. Probabilmente lo sperimentano ogni settimana in Serie A. Non mi è piaciuto".
Linssen: "Ci penso ancora un paio di volte a settimana. Non riesco a rivedere le immagini della finale. Non credo sia una sconfitta il fatto che non sia riuscito a segnare un gol in finale. È solo che non abbiamo vinto la coppa. La Roma ha vinto perché ha José Mourinho come allenatore. Lo penso davvero. In quella partita ha tirato fuori il meglio di sé. Se avessimo incontrato la Roma in semifinale, avremmo vinto. Non sarebbero riusciti a batterci in due partite. Ma a Tirana, in una partita secca, ci sono riusciti".