TELERADIOSTEREO - Lungo le frequenze dell'emittente radiofonica è intervenuto il direttore sportivo del Bodø/Glimt, Aasmund Bjorkan. Il club norvegese è l'avversario della Roma nei quarti di finale di Conference League. Le sue dichiarazioni:
Dopo 5 mesi giocherà ancora Bodo-Roma in Conference League: come è cambiata la sua squadra rispetto alle partite del girone? Avete perso giocatori molto importanti...
"È fantastico giocare contro la Roma nuovamente in questa competizione, rispetto ad ottobre abbiamo perso 4-5 giocatori come ben ricordavi, sono state grandi perdite, ma siamo contenti dei nostri nuovi giocatori, la qualità resta sempre la stessa, stiamo facendo un ottimo lavoro. Abbiamo mantenuto la medesima mentalità, stiamo continuando a lavorare con lo spirito di sempre. Cercheremo di ripetere la prestazione di pochi mesi fa".
Siete rimasti imbattuti contro la Roma: può essere un piccolo svantaggio per voi, visto che la squadra di Mourinho questa volta vi conosce molto bene?
"Noi siamo molto contenti di essere arrivati ai quarti di finale, credo che sarà una sfida impegnativa per entrambe le formazioni".
Qual è la tua percezione di questo pareggio: speravi di incontrare una squadra meno forte o sei felice così?
"Arrivati ai quarti di finale sono tutte squadre molto forti, come la Roma d'altronde. Sarà una gara molto interessante, è bellissimo essere qua, torneremo a Roma con tanto entusiasmo".
Dall'esterno, hai visto una Roma in crescita? La squadra di Mourinho è più forte oggi rispetto a novembre?
"Sì, la Roma è cresciuta rispetto a novembre. Ho visto le partite recenti dei giallorossi, ad esempio contro la Lazio, hanno messo grande pressione, sono più forti negli 11 titolari. Coloro che giocarono contro di noi in Norvegia era una squadra più normale, stavolta sarà diverso".
Uno dei tuoi giocatori più seguiti in Italia è Solbakken, al quale sta per scadere il contratto: stai cercando di convincerlo a restare o partirà già quest'estate? Ha avuto richieste anche dall'AS Roma?
"Solbakken è un giocatore fantastico, noi lo amiamo, noi vorremmo trattenerlo ancora, ma capiamo che lui vuole aumentare il suo livello, che succeda ora o a dicembre non lo so, ma è importante che lui ora sia con noi, perché avremo tante partite importanti adesso e poi in estate con gli spareggi di Champions".
In questo momento qual è la squadra più forte della Conference?
"Probabilmente la Roma, ma è difficilissimo rispondere a questa domanda perché ci sono tante squadre molto temibili come il Leicester, tante avversarie di livello".