Al termine del match di Europa League tra Roma e Gent, valido per l'andata dei sedicesimi di finale, ha parlato il tecnico giallorosso Paulo Fonseca. Queste le sue parole:
FONSECA A ROMA TV
Era importante tornare a vincere...
Sì, era la cosa più importante e anche non prendere gol. Non è facile in questo momento, ma i ragazzi hanno lavorato e lottato per cambiare questo momento. Se mi domanda se abbiamo la stessa fiducia, è chiaro che le dico di no. Ma i giocatori vogliono cambiare questo, oggi la cosa più importante era vincere.
Sulla posizione di Cristante...
Noi abbiamo visto che al Gent piace pressare con due attaccanti, contro squadre che difendono con tre giocatori invece vanno in difficoltà. Volevamo bloccare il loro pressing. Abbiamo fatto bene la costruzione all'inizio, poi abbiamo creato poche linee di passaggio, dobbiamo rischiare di più dopo superata la prima linea di pressione.
Ci accontentiamo solo del risultato? La squadra non ha preso gol...
Sì, è stato molto importante non prendere gol per la fiducia della squadra. Non posso dire che abbiamo fatto una grandissima partita perché non è vero. Ma vincere e non prendere gol era troppo importante. Credo che con i buoni risultati la qualità di gioco possa anche migliorare.
Cosa non le è piaciuto della squadra?
Abbiamo iniziato bene tirando in porta, poi la squadra è migliorata. Adesso è importante che ritorni la fiducia nei giocatori, hanno provato a cambiare questo momento ma ora non abbiamo la fiducia necessaria per accelerare la partita nei momenti giusti. Io devo capire che adesso la cosa più importante sono le intenzioni della squadra, con questo risultato possiamo migliorare. Voglio dire una cosa ai tifosi: più di una volta sono stati fantastici, loro capiscono che la squadra ha bisogno di appoggio ed oggi sono stati fantastici. Voglio spendere una parola d'elogio per loro.
FONSECA A SKY SPORT
La cosa buona il risultato, la cosa meno buona che la squadra si è fermata
Si vero ma la cosa importante era vincere e non prendere gol. Non abbiamo fatto una partita di qualità ma era importante vincere per avere più fiducia perché è chiaro che siamo in un momento difficile, ma oggi i ragazzi hanno lottato per uscire da questa situazione. Il Gent è una squadra forte ma era importante vincere e non prendere gol
Ho visto tanti errori in uscita oggi, toglie fiducia questo?
Si non dobbiamo rischiare tanto in questo momento ma la squadra ora gioca così. Adesso non avendo la fiducia per fare questo gioco non dobbiamo rischiare tanto perché le linee di passaggio non sono le stesse di un mese fa. Penso che i giocatori hanno provato a fare bene le cose ed è stato molto importante vincere oggi
Nei momenti di difficoltà si potrebbero fare degli aggiustamenti e dei cambi oppure pensa sia corretto sempre andare avanti con la propria linea?
Io non sono chiuso a cambiare. Questa stagione ho cambiato più che mai nella mia carriera ma ora non dobbiamo cambiare molto dobbiamo solo migliorare quello che la squadra sa fare. Io ho pensato a cambiare il sistema durante la partita ma non devo dare questo segnale alla squadra, ma io non sono chiuso. Quando avremo bisogno di cambiare sistema non ci sará nessun problema
Io sono sicuro che voi grazie a questa filosofia avrete dei benefici in futuro
Si è vero, se non difendiamo bene non possiamo fare questo tipo di partita ma io penso che la miglior forma di difendere è avere la palla, se abbiamo la palla non dobbiamo difenderci. Per fare questo tipo di partita peró dobbiamo avere i giocatori in fiducia che vogliono la palla e ora non è il momento. Io voglio avere la palla non tanto per, ma per trovare soluzioni offensive. Oggi la squadra ha optato per non rischiare molto anche quando c’era la possibilitá di accelerare. Abbiamo giocato molto con Pau Lopez ma dobbiamo giocare piú avanti
Si è lamentato molto dei passaggi all’indietro a Pau Lopez
Si perché abbiamo rischiato molto, Pau oggi non ha linee di passaggio per iniziare come vogliamo e deve giocare lungo
Bene Carles Perez. Quanti gol puó fare?
Non è un goleador ma ne puó fare molti. Oggi ha fatto una buona partita in un momento non facile, ha avuto sempre coraggio e voglia di avere la palla. È un ragazzo di qualitá che puó aiutare la squadra
Rudi Garcia ha detto di tapparsi le orecchie e continuare con le sue idee
Ho letto (ride, ndr). È sempre bello sentire gli altri colleghi che vogliono il nostro bene, ho apprezzato molto il gesto di Rudi Garcia. In ultimo non posso non spendere parole belle per i nostri tifosi. Sono sempre stati di appoggio alla squadra
Non l’hanno sorpresa i fischi a Pellegrini?
No, io penso che Pellegrini è molto importante per questa squadra. Se non è in un gran momento dobbiamo appoggiarlo, è un giovane che sente più degli altri la pressione. Io ho parlato con lui di questo, se abbiamo in questa squadra uno che ama la Roma come nessuno è Pellegrini, ha sentito molto la responsabilità di questo momento e dobbiamo aiutarlo. Dobbiamo capire che è un giovane e che sente più degli altri la responsabilità, ha fatto molto per la Roma quest’anno e non possiamo dimenticarlo.
FONSECA IN CONFERENZA STAMPA
Un commento sui fischi a Pellegrini.
Sta bene. Ho parlato con lui a fine partita. Lorenzo è forte e adesso penso che tutti devono capire che è un giocatore che sente più la Roma e la responsabilità rispetto ad altri. In questo momento difficile ha sentito più la responsabilità dell’essere romano. È il giocatore che ama più la Roma in questo momento e non è stato facile. Non possiamo però dimenticare quanto sia stato importante in questi primi sei mesi della stagione. È un ragazzo forte e penso che recupererà velocemente la migliore forma. Io comunque non ho sentito nessun tifoso contro la squadra, hanno capito la squadra e hanno fatto sentire il loro supporto per tutta la partita. È un segno che sono al fianco della squadra.
Alcuni giocatori sembrano pesanti nella corsa. Cosa si può fare per uscire da questa situazione?
Quello che pesa è la testa. I giocatori hanno ritrovato subito l'equilibrio. Non c'è un problema fisico, sono sicuro di questo. In questo momento, per recuperare la fiducia, dobbiamo concentrarci solo su quello che dobbiamo fare. Dobbiamo tornare a credere in quello che abbiamo fatto fino a oggi. Questa è la stessa squadra che ha dominato anche contro squadre forti. È una questione mentale. Questo non è un momento per cambiare modulo o cambiare tatticamente. Quello che conoscono meglio, conforta i giocatori, anche in campo. È importante fare bene tutte le cose in tutta la partita. Oggi la squadra non ha rischiato molto, quando dovevamo andare avanti, abbiamo giocato la palla indietro. Anche Pau Lopez ha giocato tanta la palla. Oggi non abbiamo trovato la linea del passaggio, è stato difficile e dobbiamo ritrovare questo che avevamo fatto bene in passato.
Pau Lopez ha giocato tanti palloni.
Abbiamo giocato troppo con il portiere e dopo è difficile andare avanti perché l'avversario pressa meglio in questo momento e occupa meglio lo spazio chiudendo la linea di passaggio. È un segnale del momento della squadra. La squadra non guarda avanti e gioca solo al sicuro all'indietro. Diventa tutto più difficile se giochiamo sempre all'indietro. Questo cambia con la fiducia. In passato abbiamo giocato molto con Pau Lopez trovando però poi la linea di passaggio. Penso che sia il momento.
Perez ha segnato alla prima da titolare, è un esterno che può segnare con continuità?
Speriamo di sì. Carles ha sempre voglia di fare gol e stare vicino alla porta. Deve migliorare in molte cose ma ha giocato bene per essere la prima partita. Ha lavorato anche molto per la squadra anche difensivamente ed è lo spirito che voglio vedere in tutti i giocatori.
Perché la Roma si è improvvisamente bloccata così? Le è già capitato in passato?
È la prima volta che mi succede. È facile spiegare questo momento: sono i risultati. Io ho giocato a calcio ed è facile capire il momento. È normale che dopo questi risultati i giocatori perdono la fiducia. Sono i risultati a determinare l'umore e il rendimento dei calciatori. Posso fare un esempio: quando uno ha un incidente grave in macchina, riprendere la fiducia alla guida è difficile. Se abbiamo tre incidenti vicini, molte persone addirittura non vogliono più guidare ed è quello che ci sta succedendo: è la testa.
La Roma di questa sera può bastare per passare il turno?
No, noi dobbiamo migliorare molto se vogliamo passare il turno. Dobbiamo giocare un altro tipo di calcio. Penso che dobbiamo capire questo momento. Io penso che oggi era importante vincere, forse abbiamo segnato troppo presto e la squadra ha sentito che non doveva subire alcuna rete. Dobbiamo migliorare molto e dopo questo risultato la fiducia può crescere e il livello del nostro calcio può tornare a quello che abbiamo visto nei primi sei mesi.
Cosa si sente di dire ai tifosi? Si è sentito qualche fischio.
Onestamente non ho sentito molto cosa è successo fuori dal campo, ma ho sentito la vicinanza dei tifosi. Hanno capito che questo è un momento dove abbiamo bisogno di supporto. Sono sempre stupendi con la squadra ed è importante che continuino a credere nei giocatori perché è molto importante avere il loro appoggio per tornare a fare ciò che abbiamo fatto. Io comunque li ho sempre sentiti vicini alla squadra, anche oggi.