De Siervo (ad Lega Serie A): "Siamo davanti a una rivoluzione: dal 2024 tre competizioni europee con promozioni e retrocessioni"

09/05/2019 alle 17:32.
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RADIO 1 -"Siamo dinanzi a una rivoluzione, e' l'inizio di un modello di campionato europeo a tutti gli effetti. Nel triennio di transizione ci saranno dei meccanismi di merito nei campionati nazionali ma saranno estremamente ridotti come numero. La Uefa assicura che il progetto e' ancora suscettibile di cambiamenti, ma e' ovvio che questa rivoluzione avra' un impatto negativo sui conti delle Leghe, sicuramente ci sara' un travaso degli investimenti che i media fanno nelle Leghe nazionali verso, sempre piu', una competizione europea". E' quanto ha dichiarato ai microfoni dell'emittente Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, a proposito del progetto sulle nuove Leghe europee. "Ieri e' stata un giornata importante, sono stati presentati le prospettive e l'impatto che il nuovo modello allo studio della Uefa avrebbe generato sui vari campionati. La Uefa e' disponibile ad accogliere, in questo processo di cambiamento, le voci un po' di tutte le associazioni. Del piano posso confermare due o tre elementi che sono quelli che riguardano tutti gli appassionati: nel triennio 2024-2027 i weekend non verranno toccati dalla nuova manifestazione, confermato il sistema di tre competizioni europee (32 squadre nella prima competizione, 32 nella seconda e 64 nella terza), con un vero e proprio sistema di promozioni e retrocessioni e un accesso limitato dai campionati nazionali verso le competizioni europee, soprattutto nella massima serie europea. Quello che manca a questo progetto e' uno studio sull'impatto sociale, ovvero come cambiera' la nostra modalita', e quella dei nostri figli, di vivere il calcio nei prossimi venti anni in un contesto cosi' diverso da quello a cui siamo abituati".

"Il sistema di regole attuale consente alla Uefa di assumere determinate decisioni, la struttura che ha potere di proposta al comitato esecutivo della Uefa e' a maggioranza Eca. Noi non abbiamo potere di intervento, se non a livello tecnico durante questa serie di consultazioni, per cercare di rendere quel modello attento anche alle esigenze dei campionati nazionali" ha proseguito De Siervo. "Dobbiamo stare molto attenti a quello che sta succedendo con la pirateria, il nostro Paese ha perso una quota significativa di mercato e di utenti che fino all'anno scorso erano abbonati alle due piattaforme. Questo danneggia in maniera assoluta il nostro sport privandolo delle risorse necessarie per poter continuare ad esistere a certi livelli. Cosi' non si danneggia solo quel giocatore ricco di cui molti sono anche invidiosi, ma in realta' si impedisce alle societa' di avere i soldi per migliorare i nostri stadi, le nostre infrastrutture, di creare prodotti digitali. Confermo che stiamo lavorando alla creazione di rappresentanze internazionali delle nostre Leghe nazionali".