ROMA TV - Dopo la consueta conferenza stampa alla vigilia della partita valevole per gli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’emittente giallorossa. Queste le sue parole:
"Al di là di aver fatto ottime cose anche con il 4-2-3-1 dipende sempre dagli interpreti. Sapete quanto mi piaccia il 4-3-3, ma in base alle situazioni valuteremo i vari cambiamenti. La conoscenza di due sistemi di gioco può essere solo un vantaggio".
È un Porto che arriva a questa sfida senza Corona e Marega. Che squadra si aspetta di trovare?
"Le assenze fanno parte del percorso di tutti, anche noi li abbiamo all'interno della squadra specialmente davanti. Scenderanno in campo giocatori con caratteristiche differenti: Marega e Tiquinho Soares sono due giocatori differenti, uno è molto più forte fisicamente, l'altro più bravo dentro l'area".
Alla luce del percorso dello scorso anno sente la pressione di doversi ripetere?
"La pressione fa parte, del calcio, del nostro ambiente. La voglia e il desiderio di vincere le partite c'è sempre. Come la sentiamo in Champions la sentiamo in altre gare, però la Champions ha sempre il suo fascino e ci auguriamo di fare una gran gara a partire da domani che sarà importante in vista della partita di ritorno".