Alla vigilia del match di domani tra Chelsea e Roma valido per la terza giornata della fase a gironi della Champions League, il tecnico dei blues Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Giocherà domani Morata?
"Morata è disponibile per la partita di domani. Si è allenato con noi e può giocare."
Quanto è importante che Morata parta dall'inizio?
"Pensi che risponderò? (ride, ndr)."
Quanto è importante avere delle punte di ricambio dopo la partita con il Crystal Palace?
"Sappiamo bene quale sia la nostra situazione. Quando si hanno così tanti infortuni a giocatori importanti ci sono diverse difficoltà, ma la situazione è questa e dobbiamo sempre cercare di fare il meglio, anche quando non hai giocatori importanti come Kanté, Morata o Moses."
Motivo di questi numerosi infortuni?
"Quando si gioca ogni tre giorni con gli stessi giocatori è normale che accada. Poi ci sono giocatori che non sono abituati a giocare tre gare a settimana come Alonso, Moses e Kanté. Devi girare i giocatori, e bisogna assumersi dei rischi. Ad esempio contro il City ho messo Morata e ho rischiato, ma se non lo avessi messo sarei passato per pazzo."
De Rossi ti ha sempre elogiato. Perché ancora oggi è il punto fermo della Roma? E che avversario è la Svezia per l’Italia?
"Per Daniele nutro grandissima stima, ho avuto la fortuna insieme a Florenzi ed El Shaarawy di poterli allenare. Mi vengono i brividi quando parlo di Nazionale. Daniele è un grandissimo calciatore, che ha voluto rimanere a Roma per tutta la sua carriera come Totti, dimostrando di essere grandi calciatori e grandi uomini, doti che io apprezzo tantissimo. Domani avrò molto piacere ad abbracciare lui insieme a Florenzi ed El Shaarawy, e farò fatica ad immaginarli come avversari. Poi è chiaro che nei 90 minuti lo saranno, ma sono grandissimi calciatori e grandissimi ragazzi, e li ringrazierò sempre per quello che mi hanno dato in quei due anni e in quell'Europeo dove abbiamo vissuto emozioni incredibili. Mi auguro che sia di buon auspicio la nostra vittoria agli Europei contro la Svezia. Ci sarà grande pressione in una partita da dentro o fuori ma sono sicuro che andremo ai Mondiali."
Pensi sia un buon momento giocare ora dopo due sconfitte in campionato?
"Sicuramente, è un buon momento per giocare di nuovo. Giocare domani è molto importante ma la Champions League è sempre dura, specialmente con la Roma che è un ottima squadra, hanno pareggiato contro l’Atletico e vinto contro il Qarabag e hanno tanti ottimi giocatori."
Più o meno pressione nel giocare contro squadra italiane?
"In campo internazionale c’è sempre pressione. Io sono stato fortunato perché ho giocato e allenato la Nazionale, e avevo più pressione quando ero ct. Bisogna sempre essere contenti e orgogliosi di far parte della Nazionale. La Roma è un ottimo avversario e un ottima squadra come le altre del girone. Domani sarà tosta, conosco bene il calcio italiano e ogni squadra è difficile. Hanno un grande allenatore che lavora bene per il presente ed il futuro del club."
Si è detto più volte che ha provato a prendere Nainggolan. Cosa ti piace di lui?
"Penso non sia giusto parlare di giocatori di altre squadre. Nel passato abbiamo provato a prendere Nainggolan ma ora lui gioca con la Roma e ho molto rispetto per lui, per la Roma e per i miei giocatori e non penso sia giusto parlare di giocatori di altre squadre. E’ un ottimo giocatore ma è un avversario."
Viste le difficoltà della rosa, potresti scegliere tra campionato e Champions?
"Onestamente dobbiamo procedere partita dopo partita. Siamo in ottobre, non in marzo. Non si prende una decisione così rischiosa in questo momento. Per noi è questo l’importante ora. La situazione è difficile perché giochiamo ogni tre giorni, siamo lo stesso team con gli stessi giocatori e devo per forza correre dei rischi riguardo gli infortuni. La cosa migliore ora per noi è pensare una gara alla volta, prendere qualche rischio ogni tanto e pensare alla migliore formazione sempre."
Morata domani sarebbe un rischio?
"No, avrei potuto schierarlo con il Palace, non sono così stupido. So quale è la migliore scelta per domani."
E’ stato vicino alla panchina della Roma per il dopo Garcia? Cosa pensa di Di Francesco?
"E’ una grandissima squadra, se mi hanno accostato a questo club è stato per me motivo di orgoglio, è una grande piazza ed un grande club. La Roma nel dopo Garcia ha fatto due grandi scelte come Spalletti e Di Francesco."
Quale giocatore toglierebbe a Di Francesco?
"E’ il collettivo a fare paura. Poi ci sono dei singoli molto forti e importanti, io conosco bene il cuore di De Rossi, Florenzi ed El Shaarawy. Magari toglierei loro una parte di cuore (ride, ndr)".
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MEDIASET PREMIUM - Il tecnico del Chelsea ha rilasciato anche un'intervista ai microfoni dell'emittente televisiva. Queste le sue parole:
Reazione dura dopo la sconfitta in Premier per motivare la squadra in Champions?
Non penso di essere stato troppo duro, abbiamo giocato una brutta partita e quando si perde di solito significa che giocatori hanno fatto male e anche che l’allenatore ha sbagliato le scelte. Tutti ci prendiamo le nostre responsabilità così come quando ci prendiamo i meriti quando vinciamo. E’ un momento un po’ difficile per noi, per tanti motivi, soprattutto per gli infortuni di giocatori importanti ma è nei momenti difficili che si vedono gli uomini.
Il recupero di Morata?
E’ un giocatore importante per noi, è il nostro primo attaccante, il nostro numero 9.
Cosa ti preoccupa di più della Roma?
Vedo grande entusiasmo e grande partecipazione da parte dei giocatori. Eusebio è un bravissimo ragazzo e un grande allenatore che ha meritato di allenare la Roma. Dovremo fare grande attenzione perché per noi è un momento un po’ particolare. Conosco De Rossi, Florenzi ed El Shaarawy che ho avuto il piacere di allenare in nazionale e ho avuto l’onore di fare un europeo indimenticabile con loro. Li conosco bene, sono giocatori di grande cuore e se da una squadra togli il cuore alla fine qualcuno muore.
Il tuo futuro?
E’ meglio pensare al presente che si chiama Chelsea. Ho due anni di contratto e voglio vivermi questa incredibile esperienza qui. Sto imparando un’altra cultura, un’altra lingua e un altro calcio. E voglio dare la possibilità alla mia famiglia e a mia figlia di imparare l’inglese. Il mio presente è molto importante.
Il sorteggio dei playoff tra Italia e Svezia?
Provo sempre grande emozione quando si parla della nazionale perché è stato un percorso incredibile, soprattutto l’Europeo. Penso che sia stato un buon sorteggio, dobbiamo andare ai mondiali e ci riusciremo.