In vista del debutto in campionato contro il Rio Ave, Nuno Espirito Santo è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti. Il tecnico del Porto ha parlato della trasferta di domani sera, dell'acquisto di Depoitre, rinviando i discorsi sul preliminare di Champions League contro la Roma. L'allenatore, però, ha assicurato: "La squadra è pronta a competere".
Un campo difficile quello del Rio Ave?
Sapevamo che nella prima giornata saremmo andati a Villa do Conde, solitamente un campo difficile, contro una buona squadra. Ci siamo preparati bene per questa partita e vogliamo essere competitivi, consapevoli delle difficoltà, ma siamo motivati e desiderosi di ottenere i tre punti.
Non si rischia che qualcuno sia di troppo?
Dall'inizio della preparazione estiva, il 28 giugno, eravamo consapevoli che non tutti sarebbero rimasti in rosa per la prossima stagione. Sta a noi prendere decisioni e lo abbiamo fatto nel massimo rispetto non prendendo decisioni affrettate. In particolare mi riferisco ad Aboubakar ma ci sono anche altri giocatori, nonostante ogni caso sia particolare e a sé stante. Aboubakar non è di troppo, come non lo è nessuno
Tornerai a Vila do Conde
Ovviamente andare a Vila do Conde, affrontando il club in cui ho cominciato la mia carriera da allenatore, sarà speciale, come sarà per ogni altro avversario in cui ho militato in passato. Ho degli amici là ma sanno che voglio competere. Sarà speciale perché tornerà in uno stadio dove ho condiviso lavoro e dedizione con gli altri
La registrazione di Depoitre
Sapevamo che c'era una possibilità per cui non sarebbe stato a disposizione per il preliminare ma abbiamo deciso di provarci ugualmente, lui non ha preso il posto di nessuno. Ora non stiamo pensando alla partita contro la Roma, come la partita contro il Rio Ave al momento è l'unica cosa che ci interessa al momento, e contiamo su tutti coloro saranno a disposizione. Conosco Depoitre, prima ho parlato con lui e ha delle caratteristiche che ci offre molte alternative. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che nel Porto, quest'anno, l'accento non sarà sui singoli ma sulla squadra. La forza di questa squadra sarà la forza del gruppo e in questo senso tutti saranno importanti.
Siete pronti alla sfida?
Siamo consapevoli di quanto sia duro il percorso davanti a noi e di quanto dovremo essere forti per ottenere ciò che vogliamo. Sappiamo che l'unico modo per farlo è lavorare duramente, perché il lavoro porta le vittorie e le vittorie portano ai titoli. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità, il Porto non può stare quattro anni senza un titolo. Dopo più di 50 allenamenti e 7 amichevoli la squadra è in forma. Sappiamo che non è ancora finita perché vogliamo una squadra capace di poter crescere nel tempo. Siamo pronti a competere già dalla partita di venerdì e ci sono chiari segnali che saremo in grado di farlo
Il supporto dei tifoso
Siamo tutti molto contenti di sentire il costante supporto del tifo durante la partita, anche durante i festeggiamenti ma anche prima di questi. Sappiamo quanto siano importanti i tifosi e spero di vedere una grande cornice al Estadio dos Arcos. Faremo tutto il possibile per ringraziarli e prendere i tre punti, che sono l'unica cosa che conta"
La continuità di rendimento
Tutti possono completare, a patto che ci sia lo spirito di una cooperazione permanente tra tutti quanti, visto che tutti sono importanti nella squadra. Ogni giorno è decisivo per una ragione: il rendimento. Il rendimento deve essere costante sia negli allenamenti sia nelle partite