Consueta conferenza stampa di mister Ranieri alla vigilia dell'appuntamento di Champions League che vedrà la Roma affrontare il Basilea all'Olimpico, nella terza giornata del gruppo E. Presente in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti anche Nicolas Burdisso.
RANIERI:
Non ci sono De Rossi, Vucinic e Menez tra i convocati.
"Non sono ancora pronti per essere convocati."
C'è qualche ulteriore problema?
"No. Per la prossima partita conto di averli a disposizione, anche solo per la panchina. Li ho tenuti fuori per precauzione".
Cosa vuol vedere, cosa vuol chiedere alla squadra dopo la vittoria con il Genoa?
"Lo stesso spirito visto sabato sera. Con il Basilea sarà difficile e bisogna stare con le antenne ben dritte. I svizzeri si chiudono bene e giocano in contropiede. Già ci hanno battuto lo scorso anno e nel ritorno all'Olimpico si sono mangiati parecchi gol. Sfrutteremo i loro punti deboli."
Il 4-4-2 è lo schema base della Roma di quest'anno?
"Non c'è uno schema base della Roma. Utilizzo lo schema in base ai giocatori che ho a disposizione".
Taddei, dopo il rientro di sabato, giocherà altri 90 minuti a distanza di pochi giorni?
"Parlerò con lui, ma penso di si. Lui è uno che lotta tantissimo, è un giocatore di quelli che piace a me."
Pizarro come sta dopo i crampi di sabato sera?
"Ho diversi giocatori che potrebbero soffrirne, perchè ho molti giocatori che per via degli infortuni fanno pochi allenamenti. Se i giocatori non sono pronti non li posso mettere dentro. Nei 15 giorni di sosta Pizarro non si è allenato, si è curato. Quando avranno recuperato tutti avremo una Roma più competitiva."
Che differenza c'è nella Roma rispetto a un anno fa?
"E' più o meno uguale la situazione. Stiamo lavorando e ci ritroveremo."
Quali sono i giocatori che più teme del Basilea?
"Ce ne sono diversi, è una buona squadra, con un buon allenatore."
C'è qualche giocatore del Basilea che prenderebbe?
"C'è qualcuno ma lo segnalo al mio direttore sportivo".
Adriano e Julio Sergio come stanno? C'è una data ipotizzabile di rientro?
"Per Adriano ancora no, si sta allenando a parte. Julio Sergio è per ora terzo portiere e sta per rientrare."
Pensa che sia giusto chiedere un indennizzo per i giocatori che si infortuniano in nazionale?
"Sono d'accordo...saremmo ricchi, visto che ogni volta che diamo qualcuno alle nazionali ci torna acciaccato."
Totti-Borriello come li vede come coppia?
"Io li vedo bene. Sono la coppia principale. Se ci sono problemi di compatibilità? Veramente li vedete solo voi. Ne parlate tra di voi. "
"E' un esempio per i compagni. Questi giocatori fanno il bene del gruppo. Quando lo metto da sempre il massimo. E' un bene per me che alleno".
Lobont può togliere il posto anche a Julio Sergio? Come sono le gerarchie?
"Non ci sono gerarchie fisse. Ci sono stati di forma. Ora Julio Sergio è terzo e Doni si sta allenando benissimo".
Come sono i campi di allenamento a Trigoria adesso?
"Ora buoni. Il problema di crampi a Pizarro potrebbe essere anche dovuto anche al nuovo manto erboso dell'Olimpico. Prima era più sabbioso, come Trigoria, ora è più duro. I ragazzi si devono riadattare".
Che infortunio ha Menez di preciso. E' solo stanchezza?
"Non è stanchezza. Ha un piccolo infortunio che sta recuperando. Che infortunio? Ora non c'è il dottore."
Totti come sta, lo vuole sempre come contro il Genoa?
"Francesco sabato sera è stato stratosferico. Si allena alla grande, è in un momento di grande vena. No sta facendo gol e un attaccante ne sente la mancanza ma sono felice per le sue prestazioni."
Nicolas, dopo i punti messi per il taglio sul sopracciglio come ti senti. Sei pronto per giocare?
"Nessun problema. Gioco".
Burdisso, quanta crescita possiamo ancora aspettarci da voi?
"Dobbiamo crescere ancora tantissimo e migliorare. Penso che dobbiamo trovare quello che eravamo e quello che dobbiamo essere."
Cos'è cambiato in difesa quest'anno visti i tanti gol subiti?
"I meccanismi sono gli stessi. Ci sono stati problemi particolari".
Come la collochi la Roma per rosa in Europa?
"Tra le prime dieci".
I campi di Trigoria come sono ora?
"Stanno migliorando".
Perchè hai lottato così tanto in estate per tornare alla Roma?
"Io avevo dato la mia parola alla Roma così come la Roma l'aveva data a me. L'Inter era un capitolo chiuso. Solo questo contava."
