Cissè: "La Roma è la squadra più pericolosa che poteva capitarci"

05/02/2010 alle 13:26.

PRANISANEA.EU - Queste le parole di Djibril Cissé, in vista della doppia sfida tra Panathinaikos-Roma in Europa League. “Sarà importantissima la gara in casa. Quello che conta di più sarà non prendere gol. Anche con uno 0-0 ad Atene avremo buone ciance a Roma per passere il turno”

 

A cosa dovrete fare attenzione?

A tutto e a tutti. La Roma è una squadra allenata bene, ed ha alcuni giocatori di livello mondiale. Non possiamo abbassare il livello di concentrazione nemmeno un attimo perché loro sono molto esperti e pronti a sfruttare qualsiasi incertezza

Nella rosa della Roma e Toni si distinguono dagli altri…

Sicuramente, si tratta di giocatori di fama mondiale. è il leader ed il miglior giocatore della squadra. Mi auguro che contro di noi gli capiti di stare in una giornata poco felice, altrimenti sono guai. Toni è un attaccante eccellente, con il fiuto del gol come pochi, ed è molto pericoloso in area di rigore

Troverai i tuoi connazionali Mexes e Menez…

Con Mexes siamo amici, abbiamo giocato insieme nell’Auxerre con un anno di differenza, siamo stati compagni di squadra per cinque anni ed abbiamo passati bei momenti insieme andando via nella stessa stagione. Abbiamo avuto tanti duelli in allenamento e adesso ne avremo uno anche in una gara ufficiale. Sarà una sfida interessante tra noi due.

Roma è l’avversario più difficile che vi poteva capitare?

Di tutte le altre squadre che abbiamo affrontato la Roma è la più pericolosa, ma dobbiamo capire che a questi livelli non esistono avversari facili.

Se passate il turno, il Panathinaikos dove può arrivare?

Vedremo, dobbiamo andare avanti passo dopo passo, partita per partita

Chi vincerà la ?

E’ difficile dirlo, ci sono tante ottime squadre. Il ha una rosa da paura, gioca il miglior calcio ed è una delle mie preferite. Poi dico Manchester United, perché ha grande esperienza a quei livelli. Anche il Real Madrid ha qualche possibilità, oltre a chi vincerà tra Chelsea e Inter

Ci pensi ai mondiali?

Certo, naturalmente. Ho giocato i mondiali del 2002 ma non è andata bene e non me la sono goduta. Spero di andare in Sudafrica, penso di avere delle possibilità grazie anche al Panathinaikos. Qui mi sono ritrovato come giocatore grazie alla fiducia che ho sentito intorno