CORSPORT - Tutto facile (o quasi) per Roma e Lazio, qualche patema per il Genoa. E la sintesi degli stati danimo con cui le nostre tre rappresentanti in Europa League si avvicinano al sorteggio di oggi a Nyon ( inizio programmato per le ore 13.30).
Dopo le gare di ritorno del terzo turno preliminare saranno 74 le squadre che prenderanno parte ai play off (andata 20 agosto, ritorno il 27), da cui usciranno le 37 qualificate alla fase a gironi, dove è già lo Shakhtar Donetsk detentore del trofeo e dove entreranno anche le perdenti dei play off di Champions. Le 74 squadre di cui sopra saranno divise oggi in due gruppi, teste di serie e non. Roma e Lazio saranno sicuramente nel primo gruppo, il Genoa dovrebbe essere tra le non teste di serie (ha un coefficiente che « cade » a metà tra i due gruppi). Il meccanismo del sorteggio è semplice, ogni testa di serie incontra unavversaria dellaltra urna e non possono esserci derby tra club dello stesso Paese.
PROSPETTIVE - Il grado di cui godono Roma e Lazio le mette al riparo da sorprese, sebbene in Europa i trabocchetti siano frequenti. Cè per esempio unincognita Stella Rossa, possibilmente da evitare come la Dinamo Mosca: il club russo è tra gli emergenti del panorama continentale (è stato eliminato nel terzo preliminare di Champions dal Celtic, dopo averlo battuto allanda- ta). Le due romane potrebbero pescare anche il Bate Borisov, che lanno scorso fece sudare parecchio la Juventus - nonostante il gelo di Minsk - nel girone di Champions League. Basandosi sui coefficienti (che però valutano le ultime cinque stagioni) avversarie meno comode sarebbero anche Odense (Danimarca) e Lech Poznan ( Polonia). Per lambiente casalingo piuttosto caldo, potrebbero dare fastidio squadre come il Paok Salonicco, tecnicamente comunque non di alto livello.
I RISCHI - Se il Genoa, come è più probabile, non dovesse finire nelle teste di serie, il sorteggio per gli uomini di Gasperini sarà piuttosto impegnativo.
Werder Brema, Villarreal, Psv Eindhoven, Zenit San Pietroburgo, Valencia, Amburgo, Ajax, tra le candidate a «pescare» i rossoblù. Questo guardando il lato pessimistico della faccenda. Perché la sorte potrebbe riservare anche teste di serie meno dure, come Cska Sofia, Sparta Praga, Litex Lovech, Austria Vienna. A metà strada ci sono avversarie come Hertha Berlino, Lille, Fenerbahçe.
IL FUTURO - Vincendo il play off, si entrerebbe nella fase a gironi. Dodici gruppi da quattro squadre, le prime due andrebbero ai sedicesimi, dove troverebbero anche le retrocesse dalla fase a gironi di Champions League. La finale è prevista ad Amburgo il 12 maggio 2010.