Champions: in caso di qualificazione, Roma testa di serie

25/04/2009 alle 16:54.

CORSPORT - Trenta giugno 2009: parte la Champions League nuova ver­sione, che ci terrà compagnia per le prossime tre edizioni, cioè fino al 2011-2012. Un restyling voluto da Michel Platini, cominciando dall’ultimo atto, cioè dalla finale: che non si disputerà più di mer­coledì, ma di sabato per consen­tire di essere seguita dal maggior numero di tifosi e di appassiona­ti. Si comincerà da Madrid, sta­dio Santiago Bernabeu, sabato 22 maggio 2010, ore 20.45. Non è cambiata, invece, la par­te centrale della competizione, con la fase a gruppi a cui parteci­peranno 32 squadre. Sono varia­te invece le sue modalità di ac­cesso: 22 club saranno qualifica­ti...

Non è cambiata, invece, la par­te centrale della competizione, con la fase a gruppi a cui parteci­peranno 32 squadre. Sono varia­te invece le sue modalità di ac­cesso: 22 club saranno qualifica­ti direttamente agli otto gruppi da quattro (fino all’ultima edizio­ne, quella attuale, erano 16). Già noti i nomi dei russi Rubin Ka­zan e Cska Mosca e dell’Az Al­kmaar di Pellè. Le prime tre Na­zioni del ranking Uefa, Inghilter­ra, Spagna e Italia saranno rap­presentate da tre formazioni, mentre le quarte classificate di Premiership, Liga e Serie A, do­vranno disputare un turno preli­minare ( il quarto, andata 18- 19 agosto, ritorno 25-26 agosto).

Quest’ultimo da una parte ve­drà affrontarsi fra loro dieci squadre campioni nazionali - già qualificato, ad esempio, l’Olym­piacos Pireo, al quale si aggiun­geranno i vincitori del campiona­to belga (Anderlecht o Standard Liegi). Dall’altra parte si sfide­ranno le 10 non campioni. Qui ci sarà una tra ,
e Roma, la quarta dell’Inghilterra ( in questo momento l’), della Spagna (Valencia) e le ter­ze dei campionati di Germania (il Bayern di Toni e Oddo) e Francia ( Lione). Questo quintetto sarà raggiunto dalle cinque squadre provenienti dal terzo preliminare delle seconde classificate di Sco­zia, Belgio, Olanda, Russia ( già qualificata la Dinamo Mosca), Ucraina, Romania, Grecia, Por­togallo, Turchia e Repubblica Ceca.


E’ chiaro che, rispetto al passa­to, sarà leggermente più compli­ ottenere il visto per la fase a gruppi. Nel senso che cresce il ri­schio di incrociare una squadra di maggiore spessore tecnico. Nel sorteggio del quarto turno (il 7 agosto a Nyon) le cinque «non campioni» con il migliore coeffi­ciente Uefa di club - calcolato sui risultati ottenuti nelle ultime cin­que stagioni nelle coppa europee - diventeranno teste di serie. Una protezione certa (per le loro re­centi


performance in e Coppa Uefa) se ad occupare quel posto dovessero essere Fio­rentina o Roma. Non così per il , la cui unica presenza in Europa risale alla Coppa Uefa 1991-92, nella quale i rossoblù di Osvaldo Bagnoli vennero elimi­nati in semifinale dall’Ajax.