CORSPORT - Trenta giugno 2009: parte la Champions League nuova versione, che ci terrà compagnia per le prossime tre edizioni, cioè fino al 2011-2012. Un restyling voluto da Michel Platini, cominciando dallultimo atto, cioè dalla finale: che non si disputerà più di mercoledì, ma di sabato per consentire di essere seguita dal maggior numero di tifosi e di appassionati. Si comincerà da Madrid, stadio Santiago Bernabeu, sabato 22 maggio 2010, ore 20.45. Non è cambiata, invece, la parte centrale della competizione, con la fase a gruppi a cui parteciperanno 32 squadre. Sono variate invece le sue modalità di accesso: 22 club saranno qualificati...
Non è cambiata, invece, la parte centrale della competizione, con la fase a gruppi a cui parteciperanno 32 squadre. Sono variate invece le sue modalità di accesso: 22 club saranno qualificati direttamente agli otto gruppi da quattro (fino allultima edizione, quella attuale, erano 16). Già noti i nomi dei russi Rubin Kazan e Cska Mosca e dellAz Alkmaar di Pellè. Le prime tre Nazioni del ranking Uefa, Inghilterra, Spagna e Italia saranno rappresentate da tre formazioni, mentre le quarte classificate di Premiership, Liga e Serie A, dovranno disputare un turno preliminare ( il quarto, andata 18- 19 agosto, ritorno 25-26 agosto).
Questultimo da una parte vedrà affrontarsi fra loro dieci squadre campioni nazionali - già qualificato, ad esempio, lOlympiacos Pireo, al quale si aggiungeranno i vincitori del campionato belga (Anderlecht o Standard Liegi). Dallaltra parte si sfideranno le 10 non campioni. Qui ci sarà una tra Genoa, Fiorentina e Roma, la quarta dellInghilterra ( in questo momento lArsenal), della Spagna (Valencia) e le terze dei campionati di Germania (il Bayern di Toni e Oddo) e Francia ( Lione). Questo quintetto sarà raggiunto dalle cinque squadre provenienti dal terzo preliminare delle seconde classificate di Scozia, Belgio, Olanda, Russia ( già qualificata la Dinamo Mosca), Ucraina, Romania, Grecia, Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca.
E chiaro che, rispetto al passato, sarà leggermente più complicato ottenere il visto per la fase a gruppi. Nel senso che cresce il rischio di incrociare una squadra di maggiore spessore tecnico. Nel sorteggio del quarto turno (il 7 agosto a Nyon) le cinque «non campioni» con il migliore coefficiente Uefa di club - calcolato sui risultati ottenuti nelle ultime cinque stagioni nelle coppa europee - diventeranno teste di serie. Una protezione certa (per le loro recenti
performance in Champions e Coppa Uefa) se ad occupare quel posto dovessero essere Fiorentina o Roma. Non così per il Genoa, la cui unica presenza in Europa risale alla Coppa Uefa 1991-92, nella quale i rossoblù di Osvaldo Bagnoli vennero eliminati in semifinale dallAjax.