LEGGO (MADEDDU) - Spalletti non si fida. Dato ormai per certo il forfait di Pizarro (il cileno ieri non ha effettuato neppure la seduta di fisioterapia), il tecnico giallorosso per la sfida con lArsenal (arbitra lo spagnolo Mejuto Gonzalez), cerca soluzioni alternative anche a Totti e Aquilani. Lo staff sanitario, in realtà, continua a mandare segnali confortanti: «Totti, in mattinata, ha svolto il programma stabilito ha dichiarato Vito Scala , domani (oggi, ndr) effettueremo altre verifiche sul campo. Il ginocchio gli procura ancore dolore, ma non mi preoccupo perché è una conseguenza del tutto normale. Sono ottimista, credo che mercoledì sera potrà essere in campo». Parole giunte a seguito della risonanza magnetica effettuata ieri pomeriggio a Villa Stuart.
Ancora più incerta la situazione legata ad Aquilani: «Sento ancora dolore ha ammesso il centrocampista -, ma proverò a fare in modo di essere a disposizione». Parole che spaventano Spalletti, al punto che comincia a pensare di risolvere la faccenda in altro modo. Perno fondamentale del centrocampo sarà, ovviamente, Matteo Brighi, con il quale lallenatore si è intrattenuto in un lungo colloquio al termine dellallenamento di ieri.
Tra le soluzioni provate da Spalletti anche quella di Tonetto come esterno dattacco. Come dire, contro lArsenal servirà soprattutto gente in grado di correre dallinizio alla fine. Unica eccezione, in tal senso, sarà quella di Vucinic, costretto agli straordinari nonostante il problema alla schiena. Il montenegrino, anche ieri, ha ha svolto solamente qualche giro di campo, ma mercoledì sarà in campo dal primo minuto. Completamente rientrato, invece, lallarme Doni. Il portiere, uscito malconcio dalla gara contro lUdinese, ha garantito sulle sue condizioni: «Oggi ho lavorato in palestra, ma sto bene».
A poche ore dalla sfida più importante della stagione, quindi, Spalletti fa la conta dei sopravvissuti e sceglie di non rischiare, pronto ad abbandonare di nuovo il modulo che predilige per ripiegare su uomini in grado di non costringerlo a sostituzioni anticipate. In questo senso, il rombo a centrocampo torna ad essere la soluzione più praticabile. Oggi la decisione.