IL ROMANISTA - "Capisco lamarezza dei tifosi, ma è sbagliato farsi i film. Cè stata una sola ricevitoria che ha stampato meno tagliandi del dovuto. Se non saprà giustificarsi, perderà il servizio di biglietteria". Il responsabile commerciale di Lottomatica Italia Servizi, Amedeo Bardelli, sfoglia Il Romanista e legge le proteste dei tifosi. Ma le comprende solo in parte. Chi è stato ore e ore in fila davanti alle ricevitorie sognava un biglietto di Arsenal-Roma. Si è sentito dire ci scusi, sono finiti. Non si tratta di un caso isolato, ma della massa. E la massa cosè? Come spiegava Gigi Proietti in Febbre da cavallo, «la massa so un sacco de gente, la massa sono tanti, e il problema diventa sociale. Dalluovo se fa presto ad arriva alla guerra atomica». Magari, er Mandrake esagerava. Ma se la massa si lamenta, bisogna darle qualche spiegazione.
che ha stampato meno tagliandi del dovuto. Se non saprà giustificarsi, perderà il servizio di biglietteria". Il responsabile commerciale di Lottomatica Italia Servizi, Amedeo Bardelli, sfoglia Il Romanista e legge le proteste dei tifosi. Ma le comprende solo in parte. Chi è stato ore e ore in fila davanti alle ricevitorie sognava un biglietto di Arsenal-Roma. Si è sentito dire ci scusi, sono finiti. Non si tratta di un caso isolato, ma della massa. E la massa cosè? Come spiegava Gigi Proietti in Febbre da cavallo, «la massa so un sacco de gente, la massa sono tanti, e il problema diventa sociale. Dalluovo se fa presto ad arriva alla guerra atomica». Magari, er Mandrake esagerava. Ma se la massa si lamenta, bisogna darle qualche spiegazione.
Bardelli, cosa è successo mercoledì?
«Voglio fare una premessa. Lobiettivo di Roma e Lis
Lottomatica è la trasparenza. Dopo il caos di Roma-
Lione, due anni fa, ci consultammo e decidemmo insieme
di modificare il sistema di distribuzione. Basta
con la prevendita allOlimpico, dove vincevano solo i
più forti, offrimmo alla Roma una rete selezionata di
ricevitorie. In Italia, cè chi preferisce dare tutti i biglietti
in mano ai tour operator. Risultato: se i tifosi li
vogliono, devono comprare interi pacchetti».
Perfetto.Questa rete non ha evaso la maggior parte
delle richieste per Arsenal-Roma.
«Erano troppe».
Quanti erano i ticket?
«Per contratto, non possiamo dare cifre. Posso assicurarle,
però, che la ripartizione nelle ricevitorie è stata
bilanciata. La media è stata di 30 tagliandi a testa. È
una questione di velocità. Loperatore più svelto ne
vende di più. Cè stato un solo caso da analizzare».
Ovvero?
«In un punto Lis sono stati acquistati appena due biglietti
».
Che farete?
«Domani (oggi, ndr) contatteremo il titolare, chiedendogli
spiegazioni. Se non saranno valide, gli toglieremo
il servizio di biglietteria. Questo per rispondere
alle insinuazioni su indebite sottrazioni da parte
delle nostre ricevitorie o di chicchessia. La vendita era
blindata e controllata, non ci siamo "imboscati" nulla.
Se la Roma avesse potuto, avrebbe mandato a Londra
tutta la Curva Sud. Carlo Feliziani (il responsabile
della biglietteria giallorossa, ndr)è un uomo di una
rigidità impressionante. Non fa passare nulla. Dispiace
sentire certe assurde accuse. Davvero».
Daccordo, la coperta era troppo corta. Ma come la
mettiamo con il call center? Cè chi ha provato a
telefonare per ore, senza mai prendere la linea.
«Sa quante persone hanno chiamato tra le 14 e le 16,
dunque nelle due ore che hanno preceduto linizio
della prevendita?».
«C
No.
«Circa 3000. Quasi tutte supplicando i nostri dieci
operatori di anticipare lorario. Beh, il centralino ha
un sistema ACD che ripartisce le telefonate. Quando
le linee sono occupate, e troppi utenti continuano a
chiamare, il sistema va in tilt. E il numero diventa irraggiungibile
».
Aspetti: dieci operatori? Non sono pochi?
«Ho capito dove vuole arrivare. Avevamo già deciso di
potenziare il call center. Provvederemo quanto prima.
Ma si pagherà un costo».
L199 di Lottomatica mica è gratis.
«Ha una tariffa agevolata. Non si spende un euro al minuto.
Non immaginate quanto siano elevati i costi di
un call center. E poi aggiungeteci che, oltre a vendere
eventi, gli operatori danno anche informazioni ai
clienti. Che non sono pochi: serviamo 18 squadre di
calcio. Alzeremo il prezzo della telefonata, ma ridurremo
le commissioni sui tagliandi».
Torniamo al pomeriggio bollente al call center.
«Le disposizioni della Roma erano chiare. Avremmo
dovuto operare un controllo ferreo sugli acquirenti.
Lunica furbata possibile era quella di avere uno zio
fuori dalla Regione, che avrebbe dovuto comprare i
ticket per sé e per il nipote romanista».
Le verifiche sono state fatte mentre la gente
telefonava?
«No, successivamente. I dati saranno esaminati in un
secondo momento».
Quando la tessera del tifoso sarà realtà, potrete
trovare con la Roma soluzioni ancora migliori?
«Dipenderà dalla Roma, e dalle altre società. Abbiamo
presentato il nostro progetto. A marzo, tutti i club potrebbero
partire con la




