ROMANEWS.EU - Stagione 1990-91. Ottavi di Finale di Coppa Uefa: la Roma affronta in casa il Bordeaux, all'andata. Segna Voeller, tre volte. Nella notte dell'Olimpico c'è però spazio anche per una doppietta 'speciale': la firma Manuel Gerolin, fissando il risultato sul 5-0. "Finirà così anche domani", assicura a Romanews.eu l'ex centrocampista giallorosso, ora direttore sportivo del Siena. Quel successo di diciotto anni fa segnò soltanto una delle tappe che condussero la Roma alla Finale in Europa (poi persa contro l'Inter di Trapattoni). Non era Champions League (o Coppa campioni), ma Coppa Uefa. Gerolin augura alla società di Trigoria lo stesso cammino della 'sua' Roma. Magari con un finale diverso.
Gerolin, domani la Roma deve pensare soprattutto alla qualificazione, quindi al pareggio, o deve assoluta mente cercare i tre punti per il primo posto nel girone di Champions?
"La Roma non penserà affatto al pareggio, ma si concentrerà per fornire una prestazione simile alle ultime: dopo la 'crisetta' di inizio stagione è tornata ad essere la squadra che conoscevamo. Quindi non la ritengo capace di scendere in campo per il pareggio. Ha le carte in regola per vincere".
I giallorossi sono attrezzati per arrivare fino in fondo in Europa?
"Penso di sì: è adatta per questa competizione. E' stata costruita per vincere giocando un buon calcio. Ha tanti rincalzi che sanno inserirsi nel gioco spettacolare che ha messo in mostra in questi anni. Con il recupero di Totti, che ormai mi sembra pieno, può battere chiunque. Ad inizio stagione ha ricevuto delle critiche ingiuste e pesanti. Gli auguro di tutto cuore di poter ripetere il cammino della mia Roma in Europa e di centrare la Finale dell'Olimpico"
