Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha rilasciato delle dichiarazioni all'emittente satellitare. Queste le sue parole:
(sky tg 24)
Per evitare episodi di violenza legati a manifestazioni sportive va ristabilito un corretto ordine di priorità: Le riflessioni fatte oggi a Sky Tg24 dal Prefetto della Capitale Giuseppe Pecoraro a seguito di quanto accaduto nel derby di lunedì scorso sono pienamente condivisibili. Lo sostengo da tempo: non solo non si può piegare la necessità dellordine pubblico e della sicurezza urbana a interessi commerciali, ma se si decide di farlo è quantomeno opportuno che a sostenerne il costo siano quei soggetti (i club in primis) che stabiliscono questo ordine di priorità.
Lo afferma in una nota Claudio Barbaro, Presidente ASI Associazioni sportive e sociali italiane e relatore alla Camera nella precedente legislatura della legge conosciuta come legge stadi . Sarebbe una soluzione di buon senso e non certo punitiva, ispirata al principio di responsabilizzazione dei club e di chi organizza le manifestazioni sportive, a cui si dovrebbe accompagnare un maggior coinvolgimento delle forze dellordine pubblico nella fase di pianificazione e programmazione delle stesse conclude Barbaro.
(ansa)
Tante cose si possono fare. Le ipotesi sono tutte sul tavolo, ma sarebbe un'ulteriore sconfitta di quello che è già successo lunedì sera. Bisogna risolvere una volta per tutte il problema. Il Coni non può che attenersi alle disposizione della Prefettura. Avrei grande rispetto di una decisione a porte chiuse, ma dal mio punto di vista non penso sia la panacea di tutti i mali». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta così la proposta del Prefetto di Roma Capitale, Giuseppe Pecoraro, di disputare i prossimi derby di pomeriggio o, in caso estremo, a porte chiuse, dopo gli incidenti che hanno preceduto la partita Roma-Lazio di lunedì. «È come se si avesse paura di affrontare la realtà», aggiunge il numero uno del Comitato Olimpico a margine della presentazione degli Internazionali Bnl d'Italia. Malagò è contrario anche all'ipotesi di uno spostamento della finale della Coppa Italia a Milano, qualora si dovessero affrontare le due squadre della Capitale. «Sia sotto il profilo di un'eventuale situazione a porte chiuse piuttosto addirittura spostare l'evento in un'altra città sarebbe un'ulteriore sconfitta ribadisce -. Io sono contrario. Dobbiamo renderci conto che la realtà è quella che è, ma l'argomento va aggredito e non aggirato».
(ansa)
''Sono assolutamente d'accordo con il prefetto nel non far giocare piu' il derby di sera. Bisogna fare uno sforzo affinche' le scelte della federazione e della Lega siano fatte con grande attenzione a quella che e' l'immagine della citta'''. Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della conferenza stampa di presentazione degli Internazionali di Tennis tenutasi allo Stadio Olimpico. ''Richiamo tutte le squadre - ha aggiunto Alemanno - a investimenti educativi. Sono contrario a far giocare il derby a porte chiuse, diventa una sconfitta, un'ammissione di non essere in grado di saper controllare l'evento''. ''Credo che si debba dare attenzione ai suggerimenti del prefetto e del questore da un lato - ha concluso il sindaco - e lavorare sul piano culturale dall'altro per risolvere il problema, senza ricorrere alle porte chiuse''.
(asca)