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Coppa Italia, Muzzi: "La Roma vuole l'accoppiata"

21/04/2010 alle 13:15.

Roma si vive ancora una sorta di euforia per la vittoria nel derby che è valsa nuovamente il primo posto in classifica. Lo scudetto si avvicina per i giallorossi, che però oggi dovranno concentrarsi nella semifinale di ritorno di Coppa Italia a Udine. In Friuli si spera molto che il particolare momento che sta vivendo la squadra di Ranieri porti un pò di distrazione. Non sarà così. A dirlo è l'ex attaccante b

 

"La Roma ci tiene a fare bene sia in campionato che in Coppa Italia. Sono già usciti dall'Europa, adesso vogliono tentare l'accoppiata scudetto-Coppa Italia. I ragazzi sono molto motivati, soprattutto dopo la vittoria nel derby. E sinceramente conosco Ranieri: ha un carattere molto forte, sa caricare la squadra e l'ambiente. Non ammetterà distrazioni. Penso proprio che sarà una bella partita".

La Roma parte con un bel vantaggio: "Per come gioca la Roma, quei due gol sono davvero pesanti. Sono forti sia in difesa che in attacco. Con i giocatori di cui dispone, prima o poi il gol te lo fa".

E l'Udinese non ha una difesa impeccabile: "So che hanno avuto qualche problema quest'anno. A me piace tanto Coda, ma adesso è infortunato. Ci vorrà la massima attenzione, ovvio".

 

Si dice che Ranieri potrebbe affidarsi alle seconde linee: "Sì, cioè ai giocatori che non hanno giocato tutto il derby. Tipo Mexes. E poi , : la squadra è forte comunque. Non li chiamerei seconde linee".

La forza della Roma, però, sembra essere Ranieri: "Non è solo lui. Ma anche i giocatori, il Presidente, Conti che nello spogliatoio è formidabile. Tutto l'insieme è la forza della Roma".

L'Udinese? "L'Udinese ha Di Natale, Pepe, Sanchez, Floro Flores. La qualità c'è, ma quest'anno ci sono anche stati tanti problemi per i quali ci sono molti colpevoli".

Quale giocatore dell'Udinese vorresti vedere nella Roma?Ce ne sono due che mi piacciono tantissimo perchè sono giovani e forti: Sanchez e Asamoah".

Roberto Muzzi di nuovo a casa, nella capitale. Come ti trovi? "Sono arrivato qui a settembre e mi hanno accolto benissimo. Per me stare in questa società è un vero orgoglio".

 

L'Udinese, che parte della tua vita è stata? "Una parte importantissima, è nel mio cuore. Nei quattro anni trascorsi lì, ho instaurato un rapporto splendido con tutti, dalla famiglia Pozzo ai tifosi. Lì sono diventato uomo e calciatore". (ilfriuli.it / udineseblog)

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