Al termine della seduta di rifinitura svolta nel pomeriggio ed alla vigilia della sfida di domani sera contro la Triestina, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, si presenta presso la sala stampa del Centro Tecnico
Come mai Toni non convocato?
Quando ho pensato alle sue performance, sapevo che stando fuori da tanto tempo non poteva giocare due gare così ravvicinate. È un recupero diciamo psicofisico.
Ci sono stati problemi sia con Ménez sia con Cicinho. Entrambi si sono allenati bene, per domani che prospettive avranno?
"Se sono convocati hanno le stesse possibilità degli altri. Sapete come la penso. Per me tutti sono importanti. Cicinho è un giocatore importante per la Roma. Ho letto sui giornali che vuole andare via, ma a me non ha mai detto nulla; lo prenderò in considerazione finché sara qui. Ménez ha chiesto scusa alla squadra e a me. Deve capire che il calcio non è solamente un gioco, ma che è anche una professione. Mi auguro che tutte queste cadute lo rendano più forte, abbiamo bisogno di un giocatore come lui".
Dal punto di vista dell'impegno li ha visti bene?
"Sotto il punto di vista dell'impegno solamente alcune volte. Questo però è un discorso che vale solo per Ménez. Cicinho si è sempre dato da fare. Il carattere di Ménez lo porta a non essere sempre al 100%. Me lo dicesse prima la prossima volta, almeno lo faccio riposare. Quando si va in campo quell'ora e mezza, due ore di allenamento vanno fatte a mille. Per me come ci si allena si gioca. Spero che i miei messaggi gli entrino nella pelle, nelle viscere. E' qui che deve migliorare il ragazzo".
Finalmente un turno di riposo per Riise. Proverà Cassetti a sinistra?
"Si, sorpreso che ho risposto (ride, ndr)?"
A fine allenamento Baptista ha provato diversi calci di rigori. C'è un cambio di gerarchie?
"Baptista si ferma sempre per provare punizioni e rigori. Oggi ha provato i rigori. La gerarchia non cambia, poi staremo a vedere".
Tutti aspettano la prima di Totti e Toni insieme. Come cambierà la Roma?
Per Totti e Toni c'è più attesa che per la prima di Avatar (ride, ndr)!".
Le condizioni di Totti?
"Aspettiamo che si riprenda. Ora sto pensando alla partita di domani sera, il nostro inizio di Coppa Italia. Ci teniamo e ora dobbiamo fare sul serio. Dobbiamo avere rispetto per la Triestina, che domenica ha fatto riposare Godeas. E' una squadra che ha in Godeas il proprio Toni. Quando quest'ultimo e Totti saranno in forma, vedremo come giocherà la Roma".
Dopo l'arrivo di Toni la squadra va bene così o si aspetta novità dal mercato in entrata?
"In linea di massima non mi aspetto novità. Da quando sono arrivato la squadra sta dando il massimo. Quel tipo di centravanti ci mancava e la società mi ha acconttentato. Sappiamo che a sinistra manca qualcosa, un effettivo. Confido comunque molto in Tonetto. E se avrò risposte positive non avremo problemi".
Mexes e Julio Sergio sono recuperabili per il Genoa?
"Per Mexes la vedo difficile, mi sembra ancora presto. Si metterà a disposizione gradualmente, ha bisogno di altri allenamenti. Limportante è che quello che fa non gli faccia fare passi indietro. Ha una struttura importante e non gli bastano tre-quattro allenamenti per tornare in forma, ha bisogno di più temo. Bertagnoli per domenica credo sia recuperabile".
Pizarro avà un turno di riposo?
Vediamo, vi ho già risposto su Cassetti. Fatemi parlare con tutti i ragazzi e poi vedrò la migliore formazione da mandare in campo.
Con Ménez è pace o una tregua?
"Non sono permaloso o vendicativo. Non me la lego al dito. Cerco di tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Per me è pace, ho sotterrato l'ascia di guerra ma sono sempre pronto a ritirarla fuori".
Guberti alla Sampdoria e Okaka verso il Fulham...
"Auguro loro le migliori fortune. Sono contento, meritano di giocare e di non perdere un anno. Guberti è un soldato, un ragazzo serio che fa quello che gli viene chiesto. Idem per Okaka, gli auguro di andare in Inghilterra, gli potrà giovare allenarsi e giocare in Premier. Avremo un giocatore completo poi".
Come ha trovato Doni?
"Bene, con il Chievo si è immolato per rimediare all'unico errore commesso dalla squadra. Ci siamo fatti trovare con i caselli autostradali aperti, non si pagava il pedaggio. Il pedaggio lha pagato poi Doni, che si è immolato e cha salvato il risultato".
Una curiosità. Mexes si allena in modo differenziato. Ieri però ha fatto la partitella. Alternate differenziato ed allenamento con il gruppo?
"Certo".
Si avvicina la trasferta con la Juventus, secondo Lei la Roma è superiore ai bianconeri?
"Per me conta la classifica e da quella si dice che la Juve è superiore alla Roma. Non cerco rivincite. Amo questo mestiere e dopo 35 anni lo faccio a casa mia, non mi sembra vero. Sono entusiasta di allenare la Roma".
Conoscendo un pò quella piazza che pubblico si aspetterà a Torino?
Grazie, mi aspetto tanto pubblico domani sera.
Al termine della conferenza stampa mister Ranieri si è prestato nel registrare un messaggio in merito alla sicurezza stradale e all'utilizzo di bevande alcoliche. In particolare il tecnico giallorosso ha invitato i più giovani a non bere quando si guida oppure a prendere un taxi come avviene in Inghilterra.