
"NUN SEMO PIAGNONI MA MANCO FREGNONI": Lo striscione dellAIRC in gara al Premio Sandro Ciotti. Cè anche uno striscione dellAssociazione Italiana Roma Club tra i sette in lizza per aggiudicarsi la quinta edizione del Premio Sandro Ciotti, dedicato alle frasi più creative e ironiche esposte negli stadi di calcio.
Cè anche uno striscione dellAssociazione Italiana Roma Club tra i sette in lizza per aggiudicarsi la quinta edizione del Premio Sandro Ciotti, dedicato alle frasi più creative e ironiche esposte negli stadi di calcio.
Lo striscione dellA.I.R.C. , esposto in Tribuna Tevere lo scorso 28 gennaio in occasione di RomaPalermo, recitava la seguente frase: "Nun semo piagnoni ma manco fregnoni" per protestare contro i torti arbitrali subiti fino a quel momento dalla squadra giallorossa, culminati con le clamorose sviste della gara Inter-Roma di Coppa Italia di pochi giorni prima.
Di seguito i dettagli delliniziativa:
"La nazionale non frega niente a nessuno?". Il famoso sfogo del ct azzurro Marcello Lippi, prima della partita con la Georgia, sarà il titolo di un workshop all'interno della consegna del quinto Premio Ciotti, che domenica a Montalto di Castro (Viterbo) verrà assegnato al migliore striscione del campionato.
All'incontro parteciperanno il presidente del Coni, Gianni Petrucci, quello della Figc, Giancarlo Abete, reduce da Dublino dopo l'impegno della Nazionale per le qualificazioni mondiali, l'ex ct Arrigo Sacchi e Giacomo Losi, vecchia bandiera della Roma, oltre a diversi giornalisti della carta stampata e della televisione.
Giunto alla sua quinta edizione, il Premio Sandro Ciotti anche quest'anno premierà la creatività e l'impegno civile dei tifosi. L'appuntamento è per domenica alle 17 presso il Complesso Monumentale di San Sisto. L'iniziativa, voluta dalla Fondazione Solidarietà & Cultura Onlus - patrocinata dalla Regione Lazio, sostenuta dalla Provincia di Viterbo, dal Comune di Montalto di Castro - si propone di rilanciare lo spettacolo calcistico riportandolo alle sue più sane motivazioni: la gioia di partecipare e di comunicare. A presentare l'evento sarà come sempre Cristiano Militello, inviato di «Striscia la notizia» con le gemelle Laura e Silvia Squizzato, conduttrici Rai. A Sacchi e Losi, rappresentanti in epoche diverse di un calcio che sia a livello di club che a livello di Nazionale ha coniugato l'etica e la passione alla logica del risultato, saranno consegnate due targhe speciali. Una finestra sarà dedicata ai 50 anni di «Tutto il calcio minuto per minuto», con un omaggio particolare a Sandro Ciotti. Saranno inoltre presenti Donatella Rettore e Isabella Biagini.
Al di là dei temi sempreverdi (l'amore per i propri colori, lo sfottò del nemico, l'autoironia, i giochi di parola) lo Scudetto 2009 anche quest'anno vedrà in gara striscioni suggeriti da spunti di cronaca e di attualità (le vicende di Berlusconi e le esternazioni di Mourinho, in particolare).
In lizza per la vittoria finale i seguenti striscioni:
* «Papi comprami Adebayor. Firmato Noemi» (tifoso milanista)
* «Nun semo piagnoni ma manco fregnoni» (tifosi romanisti)
* «Berlusconi se c'hai i capelli è solo grazie alla ricerca!» (Striscione studentesco)
* «Meno male che sono ubriaca» (tifosa torinista)
* «Tutte le strade portano a Roma, l'Inter s'è persa» (tifosi milanisti)
* «700 donne x Cassano, ma il cervello è ancora vergine» (tifosi bolognesi)
* «Lasciateci Milito, compratevi Militello» (tifosi genoani)
(foto Gino Mancini)