I Roma Club: "Vogliamo chiarezza sul futuro"

13/05/2009 alle 16:48.

FORZAROMA.INFO - Questo il pensiero dei Roma Club in merito alla situazione societaria e alla relativa confusione del momento. Queste le aprole raccolte dei due presidenti di A.I.R.C. e U.T.R. “Noi ci atteniamo ai comunicati emessi dalla società - dice Francesco Lotito, presidente dell’Associazione Italiana Roma Club - Per il resto si leggono i giornali, si ascoltano le radio e si guardano le televisioni. Vedremo ciò che succederà in futuro ma auspichiamo chiarezza il più presto possibile”. “ Chiediamo solo dei chiarimenti su ciò che sta accadendo – è il pensiero di Fabrizio Grassetti, presidente dell’Unione Tifosi Romanisti - Solamente con la chiarezza si possono esprimere giudizi sui fatti”

“Noi ci atteniamo ai comunicati emessi dalla società - dice Francesco Lotito, presidente dell’Associazione Italiana Roma Club - Per il resto si leggono i giornali, si ascoltano le radio e si guardano le televisioni. Vedremo ciò che succederà in futuro ma auspichiamo chiarezza il più presto possibile”. “ Chiediamo solo dei chiarimenti su ciò che sta accadendo – è il pensiero di Fabrizio Grassetti, presidente dell’Unione Tifosi Romanisti - Solamente con la chiarezza si possono esprimere giudizi sui fatti”

Se dovesse esserci davvero un imprenditore o una cordata interessata a rilevare la Roma oppure ad entrare con una quota anche minima Lei sarebbe d’accordo?

“Se ci sono veramente dei soci intenzionati a dare una mano ben vengano – ammette Lotito -. Ma è complicato parlare di queste cose dall’esterno, ci sono troppe voci e ancora nulla di concreto”. “Io sono abituato a parlare con i fatti – aggiunge Grassetti - Di tutti questi nomi che si rincorrono solo Angelini è uscito allo scoperto. Chiunque sia interessato deve sapere che dovrà fare il bene della Roma e dei sui tifosi. Credo che anche i Sensi di fronte ad un’offerta importante di qualcuno veramente interessato a prendere per mano la Roma e a renderla grande, prenderanno in considerazione l’ipotesi di cessione.

Supponiamo che ci sia una lotta a due per l’entrata in società tra Angelini e Fioranelli, citiamo dunque i nomi più ricorrenti negli ultimi giorni, avrebbe una preferenza per uno dei due?

“Potrei dire Angelini perché è romano e romanista – dice Lotito - ma vorrei prima capire il progetto e le prospettive. L’importante, in tutto il discorso comunque, è che dobbiamo essere sempre competitivi”. “Su Angelini le cose stanno su carta. – dice Grassetti - E’ un imprenditore serio, romano e romanista. Mentre per quanto riguarda Fioranelli è dura giudicare perché non si sa veramente chi sia il vero interessato”.

Parlando della stagione in corso il mancato ingresso in è considerato un fallimento. E’ colpa della Società soltanto, come ha ipotizzato qualcuno?

“Le responsabilità sono di tutti – secondo Lotito -. Direi un 33% da dividere tra società, tecnico e giocatori. Possiamo parlare di preparazione e campagna acquisti sbagliata però ribadisco che la colpa è di tutti”. “E’ evidente che quando vanno male le cose la responsabilità è di tutti – dice Grassetti - Noto anche una disaffezione a venire allo stadio, molti tifosi preferiscono stare a casa. A chi è sempre presente all’Olimpico andrebbe fatto un monumento. Tornando alla domanda c’è stata una campagna acquisti sbagliata, una preparazione altrettanto fatta male. In più ci mettiamo il ritiro a Trigoria, il piano amichevoli della scorsa estate e i terreni di Trigoria rovinati. Anche se non vanno dimenticati, perché sono una delle cause principali, gli infortuni, Mai vista una cosa simile.

Se dovessero restare i Sensi da soli al timone della Roma che stagione auspicherebbe?

“Si potrebbero dire tante cose in merito – dice Lotito - La prima sicuramente sarà quella di ringiovanimento della rosa, visto che alcuni giocatori possono considerarsi usurati.Bisogna aspettare il futuro e devo dire che io non sono ne fiducioso ne rassegnato anche se senza rinforzi di spessore sarà dura tornare a lottare per un posto nell’Europa che conta”. “Non si ragiona sulle ipotesi – è il pensiero di Grassetti - Il tifoso romanista accetta tutto basta che ci siano spiegazioni da parte della società per qualsiasi mossa che si farà. L’importante esser chiari, mancando comunicazione manca chiarezza. E’ ovvio che non si auspica il ridimensionamento, l’importante è che ci sia un progetto che chiaro che esponga il futuro della Roma”