Verona, Zanetti: "Gasperini è uno dei tecnici più bravi. Se le sue squadre girano, non c'è rivale che tenga"

26/09/2025 alle 15:34.
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Paolo Zanetti, tecnico dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa per presentare i temi del match di domenica pomeriggio contro la Roma. Il tecnico si è soffermato su Gasperini e su altri temi:

Che effetto fa tornare a Roma dopo il ko con la Lazio? Gagliardini e Valentini ci saranno?
"Gagliardini sì, Valentini e Mosquera lavorano ancora a parte e vediamo la prossima settimana. Comunque tornare lì ci è da stimolo, per riscattarci, per rifarci con una grande prestazione. Incontriamo una squadra in grande forma, che infila risultati da molto tempo già dall'anno scorso. Gasperini è uno dei tecnici più bravi, con giocatori in forma che fanno la differenza. Dopo la Juventus abbiamo un'altra sfida di grandissimo livello".

L'anno scorso 11 gol subiti contro Gasperini.
"L'anno scorso è stato così, sì. Quando le squadre di Gasperini girano, non c'è rivale che tenga. Le sue squadre diventano rulli compressori. Diventano partite molto difficili se non si dà il massimo e se non si sta bene. Per combattere questi duelli a tutto campo che loro creano. Se non ci si sta dietro diventa un problema. Stiamo bene, lo abbiamo dimostrato. Se facciamo una grande prestazione come quella vista contro la Juventus, che ha concetti simili al calcio di Gasperini, allora possiamo dire la nostra. Dobbiamo arrivare al top: questo abbiamo imparato dall'anno scorso".

Il Verona cercherà di produrre tanto come nelle ultime partite?
"Sicuramente, per vincere bisogna fare gol. Bisogna analizzare i tiri che abbiamo fatto nelle ultime due di campionato, 34, perché non sono stati tiri velleitari. Quello che è mancato è stato un pizzico di precisione, perché sono stati tiri veri, azioni costruite. Dobbiamo lavorare come stiamo facendo, i nostri attaccanti devono calciare come stanno facendo. I nostri attaccanti lavorano con grande fame ogni giorno, vogliono aiutare la squadra. Continuando a lavorare i gol arriveranno".

Sulla coppia Giovane-Orban:
"Stiamo lavorando molto su questo. In questo momento si può lavorare sulla loro complicità, sul giocare insieme. A volte sono stati un po' individualisti, la vedo come una cosa positiva perché come ho sempre detto voglio gente con fame. Ho letto che Orban ha detto di voler fare sempre gol, quindi accetto anche che tiri da centrocampo anche perché contagia anche gli altri. Senza palla stanno facendo un grandissimo lavoro. Con la palla secondo me possono crescere molto nel duettare fra di loro".