Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, valida per la trentaduesima giornata di Serie A e in programma domani alle ore 18, per presentare la partita e rispondere alle domande dei cronisti. Ecco le sue dichiarazioni.
Sconfitta con l'Inter dove poteva arrivare qualcosa di più e due infortuni pesanti: come si riparte?
"Si riparte con la consapevolezza e non pensando, se pensi troppo trovi sempre una scusa per non fare. Abbiamo ricominciato a testa bassa lavorando su quanto di buono fatto e pensando che dando il 180% potevamo ottenere un risultato positivo. Lovric e Thauvin? Lavoreremo per provare a recuperarli il prima possibile".
Festeggiando in quel modo l'Inter ha dato merito anche alle difficoltà che ha portato l'Udinese:
"Avevo preannunciato che l'Inter sarebbe arrivata rispettandoci, lo stesso farà la Roma".
Con De Rossi la Roma è cambiata rispetto all'andata.
"Con Mourinho la squadra era più diretta e faceva più densità difensiva, mentre con De Rossi fa più palleggio, più trame di gioco. Mi aspetto un turnover relativo nonostante abbiano un impegno importante in coppa con il Milan e poi uno scontro diretto contro il Bologna".
Ora l'atteggiamento mostrato contro l'Inter andrà replicato per tutte e sette le gare.
"Sì, l'ho detto e non ci sarà bisogno di ribadirlo. Noi siamo una squadra che deve mantenere equilibrio e a volte questa voglia di vincere e convincere ci fa andare in un terreno che non è il nostro".
L'ex dt Marino spesso parla bene di lei.
"Mi fa piacere e lo ringrazio tanto".
Joao Ferreira più braccetto o più esterno?
"Lo vedo bene in entrambi i ruoli, è un ragazzo estremamente intelligente e di qualità, è valore aggiunto".
Zarraga-Walace coppia riproponibile?
"Sì, è un'opzione quando giochiamo 3-4-2-1".
Tra squalifiche e infortuni le rotazioni sono molto corte.
"Chi dovrà fare gli straordinari li farà e si riposerà dopo".
Gli attaccanti?
"Davis non è disponibile, mentre Success ha fatto una bellissima settimana, l'ho visto molto bene. Brenner ha fatto dieci giorni a casa e gli abbiamo ricreato un programma per riaverlo con il Verona, non sarà convocato".
Domenica avrai poche scelte.
"Anche se si fosse solo in 12 domenica daremmo il 180%. Anzi il 181% visto che il 180 non è bastato".
Contro l'Inter i tifosi hanno fatto sentire il loro supporto.
"Sono stati un fattore importante, li ho sentiti io così come li hanno sentiti i ragazzi".