José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma, match valido per la ventesima giornata di Serie A e in programma domani alle ore 20:45. Tra i vari temi trattati lo Special One si è soffermato sul momento della squadra, chiedendo maggiore impegno ad alcuni calciatori. Ecco le sue parole: "Ieri ho parlato con i ragazzi non solo del gioco, ma anche dell'atteggiamento e non ho problemi, ho grande rispetto e lealtà nei confronti dei miei giocatori e per questo non c'è niente che qualche persona possa dire che io non ho detto. Per me è una cosa chiara, è la differenza fra le difficoltà e utilizzare le difficoltà che sono vere come un modo per giustificare qualcosa che potremmo fare di più. Questo non lo risparmio. Lo risparmio di fronte a voi, i nomi, so come funziona, che se un giocatore sbaglia individualmente la direzione è sempre quella di dare la colpa all'allenatore, ma nel mio rapporto diretto con loro non risparmio nulla. Migliore è il rapporto, meno devo risparmiare. Ieri riunione dura, specialmente per qualche calciatore. Difensivamente la squadra è stata perfetta, abbiamo preso gol da una rimessa laterale, non siamo neanche capaci di fare una rimessa laterale positiva e poi un rigore di un bambino di 18 anni con 55' di Serie A e un rigore che continuo a dire, non so se mi hanno capito, non ho mai detto non essere rigore, ma che lo è dei tempi moderni. I tempi moderni nell'arbitraggio sono inferiori nella protezione al gioco rispetto a 20 anni fa. Mai detto non fosse rigore. Nella riunione di ieri non ho risparmiato niente, poi però allenamento, 6 giocatori si sono allenati ed è difficile lavorare in campo e migliorare le cose. Però niente, il messaggio è rimasto lì, c'è gente che obbligatoriamente dal punto di vista individuale e isolato deve dare di più".
VIDEO - Mourinho: "Ieri riunione dura, c'è gente che deve obbligatoriamente dare di più"
13/01/2024 alle 13:47.