Conferenza stampa, Thiago Motta: "Rispetto e ammirazione per Mou. Contro la Roma servirà pazienza. Orsolini e Karlsson? Ci vorrà ancora un po' di tempo"

15/12/2023 alle 14:38.
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Thiago Motta, allenatore del , è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro la Roma, in programma domenica alle ore 18 e valida per la sedicesima giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

Quarto posto, Roma senza attaccanti.. come influisce questo momento sui tifosi?
"L'ho detto dall'inizio: i tifosi hanno il diritto di sognare e noi il dovere di prepararci come sempre per la prossima partita come stiamo facendo".

Emilio De Leo parlava della leadership della bellezza: noi stiamo vedendo questo nel
"Sì, sono particolarmente d'accordo. Magari per un altro allenatore sarà diverso, ognuno vede il calcio a suo modo. Questi ragazzi stanno dando continuità dal primo giorno del ritiro. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa in più nonostante le difficoltà che abbiamo, ma queste devono essere uno stimolo in più. La bellezza proviamo a trasmetterla ai nostri tifosi".

Mourinho è uno degli allenatori più influenti. Materazzi ha detto che lei rispetto a lui non ha ancora allenato una formula uno come Mou. Il è la sua formula uno?
"Mourinho è stato e continua ad essere un grandissimo allenatore: io non credo nella fortuna, lui ha meritato tutto quello che ha ottenuto fino ad adesso. Ha lavorato tantissimo, se vai a vedere la sua storia ha sempre amato il calcio nonostante non abbia giocato ad alti livelli e per questo la sua carriera è ancora più importante. Grande rispetto e ammirazione: gli voglio bene e gli auguro grande fortuna. Lui lo sa, ma spero non abbia fortuna contro di noi domenica".

Quali sono le doti speciali del suo ?
"Come affrontiamo le situazioni nel momento di difficoltà. Tutte le volte le affrontiamo nel modo giusto sia in partita sia in allenamento. Tutti vogliono giocare, ma sono importanti sia chi gioca 90' e chi gioca 15'. I ragazzi si meritano quanto raccolto fino ad oggi".

La prossima settimana ci saranno tre partite..
"Testa alla Roma, tutto il resto arriverà".

Ora tutti parlano di Thiago Motta: dei suoi giocatori chi arriverà a fare l'allenatore?
"Ringrazio tantissimo gli elogi, soprattutto con chi ho vissuto cose insieme, fa sempre piacere e io cerco di mantenere equilibrio. Anche quando le cose vanno meno bene insisto e non mi fermo. Abbiamo ragazzi giovani e intelligenti, che sono continui e lavorano bene giorno dopo giorno. Io penso a Freuler e ad Aebischer come futuri allenatori. Un centrocampista può avere più facilità perché partecipa a tutte le fasi di gioco, può essere un vantaggio".

Come si supera questo blocco basso della Roma?
"Hanno grandi giocatori. Si difendono molto bene, non hanno problemi a difendersi con blocco basso ma sanno essere anche aggressiva: in ogni caso dovremo avere pazienza per sfruttare gli spazi, evitare le ripartenze e insistere. Inoltre negli ultimi 15' segnano tanto".

Come stanno Bonifazi, Corazza, De Silvestri, El Azzouzi e gli infortunati Karlsson e Orsolini?
"Stanno bene. Abbiamo ancora un allenamento ma i primi quattro potranno essere convocati, per Orsolini e Karlsson ci vorrà un po', vedremo".

L'Italia intera parla del ... è meglio o peggio?
"Anche in Brasile e in Spagna, magari ci sono più interviste... ma l'importante è ciò che stiamo facendo, umiltà e piedi per terra: questa è la strada. Vogliamo continuare a fare le cose nel modo giusto, sapendo che affrontiamo una squadra che ha giocato due finali europee. Dovremo stare attenti e svegli, pronti ad affrontare anche i momenti meno belli".

Se Saputo volesse aprire un ciclo ti sentiresti l'allenatore giusto?
"Se ci saranno novità le saprete".

Quanto ha aiutato la vittoria in trasferta?
"Meritavamo la vittoria in trasferta, la stavamo cercando da un po' di tempo... Adesso dobbiamo continuare perché due vittorie consecutive non le abbiamo mai fatte in campionato. Abbiamo questa opportunità contro una big, sappiamo che sarà una partita complicata e dovremo prepararci bene per affrontarla nel modo giusto".

Sarà anche la partita di Sinisa ad un anno dalla scomparsa. Cosa rivedi di suo in questo gruppo?
"Nel momento della difficoltà non si è mai arreso, era un grande uomo di sport e nella vita. Lo ha trasmesso a me ma anche ai ragazzi e a tante persone del club. Nella difficoltà ci ha mostrato che non bisogna mai arrendersi, questo rimarrà non solo nella mia mente ma anche in quella delle tante persone hanno avuto la fortuna e il privilegio di condividere momenti belli con lui. È una spinta in più e uno stimolo in più per questo gruppo anche per domenica: che possa essere con noi e dare una mano a questo gruppo".