Frosinone, Di Francesco: "Sono legatissimo alla Roma, il secondo anno non sono riuscito a gestire la situazione mentalmente"

29/09/2023 alle 13:39.
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Dopo il pareggio interno per 1-1 contro la il tecnico del Eusebio ha rilasciato alcune dichiarazioni, anticipando il suo pensiero in vista della delicata sfida di domenica sera contro la Roma.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

La classifica e quell’esordio mancato.
"La classifica non la guardo, non leggo i giornali. Mi piace che questa squadra invece dia continuità. Ora mi concentro sulla Roma, la classifica la lascio ad altri. Ibrahimovic? Non deve rimanerci male, la scelta di far entrare un altro è dipesa da una situazione di gioco. Scelte che non ti portano a pensare troppo. Il ragazzo è un 2005, avrà le sue opportunità. Se c’è rimasto male ci parlerò domani. E’ un 2005 deve fare ancora 18 anni, a me non sposta nulla ma dovrà solo continuare ad allenarsi bene".

L’importanza della rimonta.
"È importante a livello morale, ci avvicina alla gara con una Roma che non è certo facile da affrontare con uno spirito giusto. Non tanto a livello tecnico-tattico ma di gruppo, di compattezza. Questo atteggiamento è stato costruito in poco tempo grazie ai ragazzi e allo staff. Leggo che questa squadra ha tenuto la base storica dell’anno scorso. Non mi sembra, sono andati via quasi tutti. Sono arrivati giocatori che erano in C come ad esempio Cuni o erano nelle squadra Primavera. Questa squadra in poco tempo è diventata squadre e deve restare così fino al termine della stagione".

DI FRANCESCO A SKY SPORT

"Mi è già capitato con il Cagliari, ma era a porte chiuse per il COVID-19. Non è stata la stessa cosa. Ho tanti amici e tanti amici e tanti ricordi. Sono legatissimo alla Roma per quello che mi ha dato e per quel poco che le ho dato anche io. Ho il dispiacere per il secondo anno, quando eravamo quinti e agli ottavi di finale di . Mi sono ritrovato a casa anche perché non ho saputo gestire al meglio la situazione mentalmente".