Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'evento Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino. Il tecnico dei biancocelesti è tornato a parlare della vittoria ottenuta nel derby contro la Roma e delle polemiche scoppiate al termine del match. Le sue parole: "Ci dispiace essere fuori dall’Europa ovviamente ma credo che per il nostro popolo sia più gratificante vincere un derby. Per l’allenatore significa tre punti, non di più. Poi c’è la gratificazione di aver fatto contenta la nostra gente e questo spero che questo ci dia benzina".
Cosa pensa delle polemiche nel post gara di ieri?
"Mi estraneo molto da queste storie. Non mi interessa quello che dicono gli avversari all'esterno, le motivazioni vanno trovate all'interno. La nostra squadra ieri era più focalizzata sull'obiettivo, questa era la sensazione. Abbiamo preso in mano la gara e giocare in superiorità numerica è stato un vantaggio".
Adesso siete in vantaggio per la corsa Champions?
"Il secondo posto lascia il tempo che trova. Nelle ultime cinque abbiamo recuperato 6/7 punti sulle squadre che avevamo davanti. Ne mancano tante alla fine e può succedere di tutto. Se la mia squadra fosse in grado di fare il finale di campionato come Saronni nell'ultimo chilometro al mondiale saremo a posto. Il ciclismo è la mia passione feroce".
Sarri ha rilasciato ulteriori dichiarazioni all'emittente televisiva e tra i temi trattati si è soffermato anche su José Mourinho. Queste le se parole: "Mourinho è un animale da spettacolo. Una persona di una simpatia straordinaria, lui sa fare bene il suo lavoro e sa coinvolgerti in certe storie in cui non voglio entrare".
(Sportitalia)