LAROMA24.IT - Altro déjà vu, per usare una delle parole usate a fine partita da Mourinho. E altra decisione arbitrale discussa che costa punti alla Roma. 2 stavolta, quelli che mancano per la decisione presa nel finale dal tandem Abisso-Nasca. Sotto accusa oltre al direttore di gara anche l'ufficiale davanti al monitor, che ha segnalato il fallo di Abraham su Vasquez che dà il via al gol di Zaniolo poi annullato nel finale, azione ben vista in campo sia da Abisso che dal guardalinee ma comunque segnalata per l'On Field Review. Vale la pena di ricordare che Nasca era al VAR in Juve-Roma dello scorso ottobre: allora non decise di fare lo stesso per il fallo di mano di Cuadrado da cui scaturì il gol di Kean.
Difformità di giudizio, evidente non solo per l'episodio avvenuto nel derby Inter-Milan due ore dopo: contatto spalla-testa tra Giroud e Sanchez, da lì parte l'azione per il gol dell'1-1 firmato dallo stesso attaccante francese. E il VAR che da protocollo non è intervenuto. Spetta al direttore di gara valutare l'intensità di un contatto falloso, come ha spiegato in diretta su DAZN l'ex arbitro Luca Marelli. Spiegazione che ha fatto sobbalzare più di uno spettatore di fede giallorossa, alla luce di quanto successo poco prima all'Olimpico.
Difformità evidente anche sulla stampa nel giorno dopo. 'La Gazzetta dello Sport' nel pezzo firmato da Matteo Della Vite parla di "chiaro ed evidente errore" e dà la responsabilità a Nasca, che "non agisce con l'immediatezza adeguata per portare l'arbitro all’On Field Review". Ridimensiona l'episodio 'incriminato' Paolo Casarin: nell'analisi dell'ex arbitro sul 'Corriere della Sera' il contatto tra Abraham e Vasquez non è nemmeno falloso: "Dalla visione televisiva emerge un contrasto basso tra le scarpe di un genoano, che può comunque allontanare il pallone, e quelle di Abraham in ritardo e senza volontarietà. Abisso annulla il gol tradito dalla tv che spesso trasforma i contatti in falli da punire".
La giornata di ieri è stata anche quella del debutto all'Olimpico di Gianpaolo Calvarese, ex arbitro e ora consulente della Roma proprio per le questioni relative agli arbitri e al regolamento. Da alcuni quotidiani (nello specifico 'Messaggero', 'Gazzetta dello Sport' e 'La Repubblica') emerge l'opinione dell'ex fischietto sull'episodio incriminato, comunicata ai dirigenti del club (ma non a Mourinho): per Calvarese il fallo di Abraham c'era, quindi il gol era da annullare. Viene giudicato eccessivo il cartellino rosso a Zaniolo per le proteste con Abisso ("che c...o hai fischiato", ripetuto tre volte). Sarebbe cambiato ben poco visto che il numero 22 sarebbe stato almeno ammonito, rimediando comunque l'espulsione per doppio giallo (era stato ammonito in precedenza per essersi tolto la maglia durante l'esultanza).
In ogni caso i giudizi del giorno dopo non graziano l'arbitro siciliano: 4,70 di media nelle pagelle dei quotidiani nazionali. Tra i giudizi negativi spicca quello del 'Messaggero', che gli dà 4 in pagella e rimprovera sia Abisso che Nasca per aver soprasseduto sul fallo di mano di Vazquez in area genoana al 53' (giudicato involontario): "Rovina all’arrivo una partita che in realtà non ha mai saputo tenere in mano, con una gestione dei cartellini poco convincente". 5 il giudizio della 'Gazzetta dello Sport', sottolineando sempre però 'il chiaro ed evidente errore' per giustificare l'intervento dalla VAR room: "Il pestone di Abraham è fallo, ma doveva vederlo in tempo reale e il Var (che sana la situazione per evidente errore) ci mette troppo per portarlo all’OFR".
